Messina: La Badiazza. Da ring per combattimenti di cani a rimessa per auto rubate.
Lunedì 24 febbraio 2014 – San Mattia – Piana di Gioia Tauro
SOS BENI CULTURALI – www.ilgiornaleoff.it
Non è facile entrare nel cuore della gente parlando di difesa dell’Arte e della Cultura. Sembra che, in momenti di grave crisi economica, occuparsi di chiese, monumenti, templi antichi, necropoli, sia quasi offensivo nei confronti di chi resta senza lavoro o ha difficoltà con Equitalia. Ebbene, no! Non è così. L’arte, la cultura, in Italia sono l’industria più presente ed estesa. Se solo se ne capisse l’indotto, saremmo un Paese ricchissimo. Questo, gli altri Stati lo sanno. E ridono di noi. I nostri Beni Culturali potrebbero dare lavoro a professionisti, operai, tecnici, studiosi, accademici, guide turistiche, venditori di souvenir, ristoratori, gelatai, tassisti, autisti, perfino pizzaioli e paninari ambulanti. Ma, invece, tutto è abbandonato. E nessuno conosce l’intero patrimonio artistico e culturale di questo nostro immenso Belpaese. Dunque, che fare? Istituire una vera anagrafe “popolare” dei Beni che rendono Italia uno stivale potrebbe essere un’idea. Spronare le istituzioni ad intervenire per la cura e il recupero, sarebbe un diritto. E, magari, potremmo essere proprio noi a dare inizio al lavoro…
Continuiamo, intanto, con le nostre denunce. Ecco la Badiazza di Messina…
Come definire, la Badiazza? forse così: “Quando l’abbandono e l’incuria diventano un vantaggio per le mafie”
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Fra me e me. Tra una incazzatura e una speranza.
