Lunedì 26 maggio 2014 – San Filippo Neri – Redazione di SUD, Gioia Tauro

E, allora, ciao!

Aspettiamo tutti con ansia che ti svegli, faccia colazione, dia un’occhiata ai quotidiani, saluti i tuoi cari e, inforcati gli occhiali da sole, casco in testa, poggi le sacre terga sulla tua demagogica motocicletta e ti rechi con urgenza alla sede più vicina delle stelline dorate per confermare che lasci davvero.

Lo avevi annunciato, ricordi, Beppe Grillo? Lo avevi, anzi, trapanato nelle orecchie di tutti gli Italiani. Se non vinco, ma ne vado.

Ecco: non hai vinto. Adesso ci aspettiamo la coerenza che tanto vai sputacchiando da palchi e pedane.

O era una delle tue tante gag da comico?

Non me lo dire, perché mi crolla un mito. Oddio, un mito proprio, no. Un mitino. Una sorta di attenzione speciale.

Ti ho osservato in tutte le interpretazioni di questi ultimi mesi. Anche quando hai stretto la mano al neopremier mediceo per mandarlo a cagare.

Ti aspettavi anche lì una sorta di canonizzazione che il popolo basso non ti ha dato. E nemmeno i tuoi.

Mannaggia a ‘sti ragazzacci! T’hanno deluso, eh? Capita.

L’Italia non ti ha seguito. Non ha creduto alle Munchausennate che hai promesso. Come dire? Si sono accontentati di 80 ben più miseri euro da toccare con mano (o, meglio, da sperare di toccare con mano). Era prevedibile. Ma tu, niente, hai proprio voluto sbattere la testa contro il muro dell’autodistruzione.

E ci hai rimesso la faccia.

Hai parlato troppo. Troppo urlato. Minacciato. E riso. Sì. Hai riso troppo. Convinto che il popolo ti seguisse. Che Ti acclamasse al tuo arrivo a Strasburgo. Che ti incoronasse imperatore del parlamento dell’Unione Europea. E, invece, nulla di tutto questo!

E’ accaduto a te quello che accadeva ai capetti del liceo: ululavano in aramaico convinti che la massa li avrebbe scortati fino all’Arco di Trionfo.

Ma non era mai così!

Vincevamo sempre noi che, Capi Veri, mettevamo in atto strategie. E non certo da secchioni occhialuti. No, no. Anche di quelle toste. Ma intelligenti.

Ecco! Non sei stato troppo intelligente. Ti sei abbandonato alla foga. Capita anche questo.

Ergo, Guru abbandonato, alzati dal letto e verga quelle tre righette. Saluta tutti e tante care cose.

Fra me e me… E tante care cose…