L’Italia dimenticata dagli Italiani
Venerdì 25 luglio 2014 – San Giacomo apostolo – Redazione di SUD. Area industriale porto di Gioia Tauro
Da mesi, ormai, mi cupo dell’emergenza Beni Artistici e Culturali dalle pagine virtuali di www.ilgiornaleoff.ilgiornale.it
Ogni settimana, una denuncia. Dal Tempio di Kaulon, distrutto dalle mareggiate, alle chiese lombarde, alle ville romane di Sicilia. Al mare malato (clicca qui) Un enorme patrimonio artistico e culturale che gli italiani, soprattutto i nostri amministratori, dimenticano giorno dopo giorno. Eppure, a pensarci, quanto lavoro darebbe!!!
Già solo il restauro farebbe “mangiare” tanti professionisti e lavoratori. E, poi, il mantenimento e lo sfruttamento turistico e didattico: ci pensate?
Abbiamo una miniera d’oro che tutti gli altri Paesi del mondo se la sognano. Ma noi ce ne fottiamo. Chissà perché…
Ed è una gran tristezza.
Questa settimana punto il cannocchiale verso gli oltre seimila paesi e villaggi abbandonati, sparsi lungo tutta la Penisola. Abbandonati. Immagino quanti soldi e quanto lavoro potrebbero produrre e mi angoscio.
Basterebbe poco: amministratori onesti e capaci. (Lo so, è una provocazione buttata lì: non vi scandalizzate)
In mancanza, almeno, pensiamoci noi. Cominciamo a monitorare tutto il territorio e individuiamo le opere che hanno maggiore necessità di intervento.
Se ne avete voglia, segnalatemi anche Voi dei casi “gravi” di opere, palazzi, chiese, castelli, monumenti… Così ne parliamo nella rubrica “Senza Santi in Paradiso – SOS Beni Culturali”
Ed ora cliccate su
per saperne di più sulle città fantasma…
Fra me e me. Col salvagente in mano