Sabato 18 ottobre 2014 – Senza Santi in Paradiso – a casa, a Taurianova

Bravo, Tiberio Timperi! Bella doppietta! La Madonna Santissima ringrazia e invita a continuare la vergogna.

In fascia oraria perfetta, poi, Alle 10.30 circa del mattino, infatti, chi vuoi che ci sia, il sabato, davanti al televisore? Qualche milionata di donne e bambini, azioni e malati. E, anche, guarda un po’, qualche vecchia checca che della bestemmia si scandalizza MOLTO!,

I fatti: inizia il programma UnoMattina in Famiglia, ad un certo punto il conduttore deve presentare la rubrica “legale”: sbaglia. Porca Mad…, schermo buio, parte il segnale orario (per fissare la cazzata?, poi, il jingle. La regia si ricollega. Lo studio pure. Con lo stesso conduttore. Che sbaglia ancora. Porca Mad…, nero, riparte l’orologio in primo piano. A seguire, la pub di Ballando con le stelle (a questo punto, direi TRAballando con le Stelle).

Il bestemmiatore da canone viene inquadrato col grigionero stampato su tutta la pelle del viso. Sente già, probabilmente, la scomunica del Santo Padre e il profumo del licenziamento modello ergastolo dalla Tv di Stato. Quella per cui è IMPOSTO a TUTTI GLI ITALIANI il CANONE!!!

Il Timperi prezzemolino d’ogni Rai oggi ha varcato il limite dell’impossibile.

Cosa farà, dunque, MammaRai?

Anni fa, la brava Stella Pende e il grande Leopoldo Mastelloni pagarono amaramente per l’errore. Anche troppo, direi. Perdemmo la bravura di una giornalista d’assalto e la Maestria di un enorme Attore. Fu un vero peccato. Ma avevano sbagliato e ce ne facemmo una ragione. Mannaggia!

Oggi, no! Non ce la vogliamo proprio fare, questa ragione. Intanto, per la fascia oraria (all’epoca accadde di sera, più o meno), ma soprattutto per l’insistente propaganda Rai sulle scelte dei conduttori. Ci hanno fatto due maroni così, per convincerci di aver allontanato chi non valeva e di aver tento solo brava gente. Stamattina possiamo dire: avete preso una bella cantonata. E parliamo di quel che vediamo a telecamere accese: non vogliamo pensare a cosa accada a macchinari spenti… Brrrrrrividooooo….

Non voglio, invece, pensare cosa accada in questi minuti nei corridoi della Rai. Funzionari, agenti di spettacolo, timperi vari, registi, capi struttura, direttori di rete, autori, confessori, politici in collegamento telefonico, monsignori… Una folla!

Ma, fuori dal Palazzo col Cavallo, ci siamo noi, il POPOLO ITALIANO che non ne può più! Perché il popolo, quando sbaglia, non lo difende nessuno.

Al popolo, il cetriolo, se deve entrare, entra. Eccome! Dunque, si spenga la farsa televisiva ed entri il cetriolo anche da quelle parti.

Fra me e me. Tra cazzi e madonne Raitelevisivi.