Dacci oggi il nostro pene quotidiano…
Giovedì 20 agosto 2015 – San Bernardo – Redazione SUD, Area industriale Porto di Gioia Tauro
Tiè! Eccone un altro! Ancora un prete sporcaccione!
Un prete siciliano avrebbe scambiato, con un nutrito plotoncino di clandestini in cerca di accoglienza registrata, un sostanzioso numero di favori “burocratici” con altrettanti sostanziosi favori carnali, decisamente più succulenti di una scartoffia impilata su una scrivania statale.
Come si dice in casi come questo, il condizionale è d’obbligo; anche se le “cimici” installate dalle Forze dell’Ordine nell’autovettura dell’intonacato sporcaccione non lascerebbero spazio al dubbio.
Ora, detto fra amici, la cosa non scandalizza più nessuno. Non c’è più da stabilire se queste porcate avvengano o meno, in quegli ambienti (s)consacrati. Al limite, c’è da scoprire dove e quando. Visto che occhi e orecchie attente li abbiamo, ormai, tutti quanti. E che la bugia dell’inferno a pensar male non trova più riscontro nell’informato popolo di Dio.
Perché se di inferno si dovesse parlare, allora di tonache che vi ardono eternamente ce ne sarebbero a centinaia di migliaia. E non certo per colpa delle Crociate di medievale memoria. No, no. Il peggior peccato che si consuma oggi e, a questo punto – perché no? – che si è consumato nei secoli fra quelle mura ovattate dal silenzio dei marmi pregiati e degli argenti fusi ad arte, è sempre lo stesso. La Lussuria. La CARNE! Quella che freme come esercito pronto all’assalto. Quella senza cervello. Quella temeraria del peccatore che dimentica Cristo e osa, fino ad impugnare la verga del demonio con tracotanza e spavalderia.
Non più Crociate, ma Frociate! Manco più tenute nascoste. Anzi!
Legioni di chierici infoiati e avidi scappano al controllo di chiunque tenti di fermarle. Hanno coperture Alte e inimmaginabili. Molti indossano il grembiule sopra la tonaca o il saio. Altri lavano col Sangue di Cristo denaro così sporco che non basterebbero questi Duemila anni di Verità per sbiancarlo a dovere. Altri ancora si intrecciano tracotanti così fittamente all’ululato della carne, che, pur senza alcun legame sodale, sentono di essere più forti dell’Uomo appeso alla croce.
Sodoma e Gomorra impallidiscono e si nascondono alla Storia, di fronte a tanta strafottenza!
Hanno poco da dare lezione di morale, certe papaline appoggiate malamente sulle crape spelacchiate di ipocriti monsignori. La Verità è Puttana e spalanca le cosce e le porte di casa. Così come quell’Iscariota vendette la carne del Figlio di Dio per poche stramaledette monete, così i nuovi Giuda dell’Umanità vendono la speranza della Liberazione e del Ritorno per qualche centimetro di sesso. A prendere e a dare.
Altro che accoglienza e solidarietà! Mentre a noi impongono quasi di ospitare estranei senza storia in casa nostra, consegnandoci al martirio, loro ingrassano con il lardo che cola dalle mani dell’Europa, disattenta ai propri figli e magnanima con l’invasore, e se li spupazzano anche, garantendo pure un rinfrancante pompino di qua e di là! L’ho detto! Amen
Fra me e me. EreticaMente.