Italystan, primo sbarco a dritta
Domenica 30 agosto 2015 – Santa Tecla – a casa mia (per ora) a Taurianova
Venite, Siore e Siori! Figli d’africa e del medio oriente, non perdete tempo. Non sprecate energie! Imbarcatevi rapidi per il Paese dei balocchi! Salite sul barcone di Mangiafuoco e, se tutto andrà bene, fra poche ore sbarcherete nel più coglione dei Paesi del pianeta. Ridicolo anche per la sua forma: uno stivale. Uno solo, quando si sa che quel tipo di calzature ne prevede due. Almeno. Le sue genti vi accoglieranno a braccia aperte e, appena arrivati, vi consegneranno machete nuovi per belle e corpose aggressioni in casa, in strada e sui mezzi pubblici, bilancini di precisione per ogni tipo di leccorniosa droga da consumare e spacciare agli imbecilli che la comprano, marciapiedi e materasse luride già stese, manco tanto nascoste all’occhio del passante, per garantire qualsiasi forma di prostituzione, monumenti antichi davanti ai quali poter cacare in santa pace senza ricorrere ai bagni dove non è mai così chiara la divisione maschi femmine a cui tenete tanto, chiese millenarie da incendiare e madonne rinascimentali da frantumare. Troverete mattoni e cemento armato (tanto per farvi sentire a casa) già pronti per costruire moschee dalle quali chiamare alla guerra santa tutti i vostri fratelli già sbarcati e integrati nel Paese dove potete bere alcool a fiumi senza offendere il Profeta, mandare i vostri rappresentanti al Parlamento, occupare anche le televisioni con fiction che educhino i cretini autoctoni ad accettarvi. Anzi, a costruirvi ponti d’oro.
Mi raccomando, non andate nei Paesi islamici ricchi, tipo gli Emirati, la Malesia, l’Indonesia, il Qatar, o, magari, il Marocco, la Tunisia. O, ancora, l’Egitto. Non vi azzardate a spostarvi verso gli altri Paesi d’Africa (e ce ne sono) che vi chiamano fratelli, ma se ne strafottono di voi.
No, no. Da ovunque siate partiti, venite in Italia, in Europa, in Occidente. Qui troverete case già costruite, banche a vostra disposizione, ospedali dove curarvi e uffici pubblici dove alzare la voce.
Vi paghiamo pure per venire! 35/40 euro al giorno. Li leviamo di bocca a certi stronzi che muoiono di fame qui, in Italia e in Europa. Che rompiballe! Vorrebbero che non vi ospitassimo negli hotel a 5 stelle, nelle ville antiche, nei centri che, pensate un po’, vorrebbero fossero stati costruiti per loro, per quegli anziani ricchissimi con ben 300 euro di pensione al mese – se va bene – , per disabili, malati, bambini abbandonati. Che cazzo di pretese!
(i sovrani della Malesia islamica)
Venite in Italystan! Non vi perdete questa succosa opportunità! Gli sbarchi e i viaggi in TIR potrebbero finire presto e i posti in piedi stanno per essere presi d’assalto.
Presto!! Su, su! E, mi raccomando, figliate e riempite di nuovi saracenini ogni angolo sperduto del Paese. Fra dieci anni potreste essere i padroni e noi verremmo a pulire le vostre (nostre) case solo per il piacere di servirvi.
Come? State pagando con migliaia di vittime il passaggio, dite? E, allora, ripensateci e statevene a casa vostra. Magari, da quelle parti, morireste di meno e difendereste meglio la vostra terra.
Qui, peraltro, la gente comincia a rompersi i maroni. Magari, alle prossime elezioni non torneranno al governo i vostri amici. Magari, ci andremo noi. E saranno cazzi!
Fra me e me, assillato dal dubbio “Ma perché non vanno a Dubai???”