Rom. E paghiamoli pure…
Mercoledì 14 ottobre 2015 – San Fortunato – Redazione SUD, Area industriale porto di Gioia Tauro
E’ di ieri la notizia che l’amministrazione comunale di Cosenza abbia deciso di distribuire soldi pubblici ai rom della tendopoli di Vaglialise per convincerli a sbaraccare.
L’articolo di Michel Dessì svela che ad ogni “capo famiglia” vanno 600 euro e altri 300 euro vengono regalati ad ogni membro della famiglia stessa. Quasi 150.000 euro dei cosentini, dunque, salgono sulle roulotte e sulle macchine di grossa cilindrata e se ne vanno a spasso per la città e per l’Italia. Perché in Romania, questi, non ci tornano proprio. Mica scemi! Molti di loro hanno carichi così pendenti, che le soppressate calabresi appese al soffitto impallidiscono.
Inutile sottolineare che i cosentini, in queste ore, si siano fatti girare i maroni a velocità stratosferica. Soprattutto quelle famiglie che lottano contro la povertà e rischiano di fare una brutta fine, per malattie e bisogno.
Aggiungerei che non ci dobbiamo lamentare, poi, se i nostri scelgono di delinquere. Sembra che la cosa venga premiata.
Forse, quei soldi, come bene dichiara Dessì, avrebbero fatto più comodo ai nostri connazionali, devastati dalla crisi programmata da chi ha deciso di sterminare gli onesti per fare spazio ai tagliagole e ai ladri.
E mi fermo qui!
Fra me e me. Basito. Di più!