Domenica 26 giugno 2016 – Santi Giovanni e Paolo, martiri – a casa, a Taurianova

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Ma sono cose da pazzi!

Appena l’Occidente cerca di smarcarsi dalla pressione islamica, la punta del loro pugnale entra, inesorabilmente, nelle nostre carni. Ci vogliono schiavi. Annientati nell’anima. Forse, anche nel corpo. Senza forse. L’arroganza di certo islam “non moderato” (presentatemi quello moderato…) non si ferma nemmeno davanti al Papa, rappresentante, mica per gioco, di una miliardata e mezza di Cristiani Cattolici nel mondo. Se li accoglie in aereo, il capo della Chiesa di Roma è bello e buono. Se ricorda i Martiri Armeni,  morti Cristiani per mano musulmana, è brutto e cattivo. E anche “crociato” (magari lo fosse!). E dovrebbe pure chiedere scusa. Come dire che, o accettiamo la nuova invasione saracena e la cancellazione della nostra FEDE, oppure ci aspettano giorni difficili. Direi orribili.

Non sono bastati, ai turchi, i milioni di morti Ameni e Curdi, che pesano sulla loro mezzaluna dai genocidi di cui si sono macchiati in meno di cento anni a oggi. Pretendono anche che su quelle povere vittime innocenti, su quei Martiri della FEDE cali un silenzio schifoso e complice. Un silenzio infernale.

Già tempo fa mi ero occupato del Genocidio degli Armeni per mano turca su questo blog. Poi ne ho scritto ancora e, in realtà, non smetto mai di parlarne. Perché, parlandone, ho la sensazione di vederli svegliarsi, quei poveri Morti, e riprendere Vita. Li onoro per Ciò che sono: Martiri della Fede in Cristo. Segni Vivi della Nostra Civiltà, cancellati con violenza efferata. Con cattiveria strategica. Tre milioni di vittime dell’orrore sparso a gran voce dai minareti del Paese che vorrebbe essere Europa, ma che speriamo non lo diventi mai.

Un Paese che ingrassiamo da turisti e da investitori. Un Paese che si fa pagare per non imbarcare profughi siriani (soprattutto quelli cristiani, poveri e affamati) e tenerli a pane e acqua senza pane e senza acqua in luridi campi simili a gulag staliniani e lager nazisti. Un Paese che continua a seminare guerre in tutto il medio oriente e patti scellerati con terroristi islamici e feccia d’ogni genere. Un Paese a cui abbiamo  concesso di fare entrare in casa nostra ottanta milioni di suoi cittadini, senza visto e senza controlli. Anche i discendenti di quegli aguzzini che martirizzarono gli Armeni. Anche quelli che vessano i Curdi tuttora.

Sì, arrogante e falsa. Da non fidarsi.

Fra me e me.

 

 

 

 

 

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