Giovedì, 14 dicembre 2017 – San Giovanni della Croce, Carmelitano, Dottore della Chiesa – a Casa Spirlì, in Calabria

1) Caro Matteo Salvini, mettigliela, una poderosa museruola, alla sindachessa Ceccardi di Cascina, leghista del nord, che, con la megastronzata sui medici calabresi, ha definitivamente sepolto qualche migliaio di voti in bilico. Il mio, per primo. Tu sai che Ti stimo e Ti voglio bene, ma non potrei mai affidare il futuro del mio Paese a una scellerata del genere. E come lei, temo, ne hai abbastanza nella Tua Lega. No, non ci sei riuscito, a far pulizia. Anzi, questi sono pure peggiori di quelli di prima. Sono più arroganti, perché si sentono “nuove proposte”. Non ci piacciono e non te li sponsorizziamo. Il suo intervento alla già triste trasmissione televisiva di cui era ospite ha offeso una categoria intera di professionisti seri e coraggiosi, che non operano solo in Calabria, ma che, da calabresi, vivono e lavorano in tutta Italia e nel mondo. Fior fiore di scienziati, ricercatori, studiosi, medici ospedalieri e non! Un’armata di teste enormi, geniali, indispensabili per la vita dell’Umanità intera. Premiati e riconosciuti dai più Grandi della Storia. Quello che dice una superficialina razzista e classista nemmeno li sfiora. Ma ci convince che, no, non ce l’hai fatta! Peccato! Aspettiamo le sue e le tue scuse!

2) Cara Edda Negri Mussolini, ho letto il Tuo addolorato sfogo sull’offesa ai Tuoi Morti, perpetrata da una troupe tv, dal primo cittadino di Predappio, da un esponente dell’anpi (esiste ancora?), i quali, senza alcuna autorizzazione da parte della Famiglia Mussolini, si sono permessi di entrare nella Cripta di Famiglia, al Cimitero del paese natale del Duce, per una diretta televisiva di cui, confesso, non ho voluto sapere altro. Spazzatura della disinformazione all’italiana. Arroganti e scostumati, pensano di poter calpestare, in nome dell’audience, affetti familiari, sentimenti profondi di stima ed affetto, devozioni e rispetto. Gli Italiani onesti, seri, liberi ed educati hanno capito. E Vi stanno vicini. Al di là della storia e della Storia. Le maramaldate da sciacquatrippe non piacciono alla gente perbene. E noi, credimi, Amica mia, lo siamo. Una preghiera mi sgorga dal cuore per la Tua Mamma, i Suoi Fratelli, la Sua Mamma e il Suo Papà e tutti i Vostri familiari che in quella cappella riposano. Il resto è umano. Disumano.

3) Boschi, si dimetta. Di tutte queste tarantelle di famiglia ne abbiamo piene le tasche. A noi Italiani bastano i nostri problemi (peraltro, figli vostri): delle ragnatele vostre non sappiamo che farcene. Ci faccia passare un Santo Natale illuminato dalla speranza che, massimo in primavera, sarete fuori dalle balle, lei, il suo pd e tutta la vostra ciurma.

4) Signor Bergoglio, le vorrei ricordare, così, tanto per, che nella notte fra il 24 e il 25 dicembre “NASCERÀ GESÙ DI NAZARETH, DIO FIGLIO DI DIO”. Per noi Cristiani è LA festa. Costruiamo il Presepe e ci scambiamo gli auguri. Non so se dalle sue parti si crede e si usa festeggiare, ma qui, nel Mondo Cristiano Cattolico, è così. Se ne faccia una ragione…

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