Mercoledì, 24 gennaio 2017 – San Francesco di Sales, Patrono dei Giornalisti – a Casa Spirlì, in Calabria

Non mi sono mai sentito fuori posto, né nella Chiesa Cattolica, per la mia Fede, né nella partecipazione alla vita politica, militando in un Partito di Destra. Non mi sono sentito fuori posto in nessun posto, in verità. Perché, grazie all’amore della mia Famiglia, mi sono forgiato un carattere forte, battagliero, responsabile e onesto.

Non ho mai nascosto i miei sentimenti. Ho abbracciato e baciato mio Padre, fin quando l’ho avuto a fianco, e continuo ad abbracciarlo e baciarlo ora che ci divide un sottilissimo velo. Gli ho detto Ti voglio bene e glielo dico tuttora. Bacio ed abbraccio mia Madre, alla quale sono legato da Amore e rispetto filiale. E bacio ed abbraccio le mie Sorelle, i miei Nipoti e Pronipoti. Gli Zii e i Cugini. Tutti con la lettera maiuscola, per affermare, ancora una volta, l’importanza che la Famiglia abbia per me.

I sentimenti non vanno celati. Non vanno conservati come sottaceti o sottòli in dispensa: vanno vissuti con naturalezza e normalità. Perché la vera regola è la Normalità. E, normale, è l’amore per l’altro; anche per il proprio compagno. Che sia per tutta la vita (e lo scopri solo quando, morendo, lo vedi ancora lì, al tuo fianco), o anche per un breve tratto del cammino. E il tuo compagno di vita è quella persona a cui dedichi i risvegli e gli ultimi attimi prima dell’abbandono al sonno. Dedichi i pensieri del giorno, anche mentre fai la spesa al mercato. Dedichi le tue gioie e i tuoi disagi. I tuoi dolori. I dubbi e le certezze. Senza guardare nelle mutande. Perché non è poi così importante cosa ci sia lì, fra le costine di cotone e l’elastico di sicurezza.

Quello che conta è la potenza dell’Amore che lega due persone. Il resto è Intimità. 

INTIMITÀ. La parola sconosciuta in questo tempo di social. La gente fa a gara a mostrare cosa mangia, come veste, con chi esce di casa, quanto stia bene. O male. Il popolo esposto non vede l’ora di tuffarsi in questa o quella categoria, per cercare quella “qualsiasi” compagnia che colmi l’abisso della propria egoistica solitudine. Non sta lì a riflettere se, partecipando alla vita di un “gruppo”, rivela a perfetti estranei quei segreti vitali che consentirebbero una nobile rinascita dopo un inverno di delusioni o disagi. Non pensa che la ormai tanto vilipesa INTIMITÀ è il vero tesoro da custodire e difendere.

E, invece, proprio in quel cofanetto segreto è la chiave della vita!

Molti mi rimproverano il fatto che io non faccia mistero della mia omosessualità. Si scandalizzano della mia Fede Cristiana Cattolica Praticata e mi accusano per la mia appartenenza politica alla Destra. “Come fai ad essere ricchione, credente e fascista?”, è il ritornello che mi sento ripetere da anni. Inutilmente ribatto, da anni, che essere di Destra non significa essere fascisti; che essere credenti ed omosessuali non fa a cazzotti; che essere omosessuali non è una malattia. Ma, niente!, non ce la fanno. E gli stessi “ghei”, quelli arcobaleno, quelli caricati a pallettoni dalla sinistra Sinistra e dai furbetti delle associazioni che ingrassano coi contributi pubblici, non perdono occasione per presentarmi come una sorta di cancro annidato all’interno di un presunto corpo sano (e se fosse il contrario?).

Non me ne faccio un cruccio e mangio lo stesso. Solamente, rifletto sull’opportunità di rivelarsi o meno. Ad un etero non è richiesto: perché mai dovrebbe essere necessario per un omosessuale? E il bello è che sono proprio gli omosessuali che pretendono il famoso comingout. Se non lo fai, sei uno stronzo. Solo che, quando lo fai, devi subito indossare la giubba. E, se non lo fai, sei uno stronzo. In ogni caso, dunque.

Ecco, per tornare a noi: io non ho tenuto nascosti i miei sentimenti. Ma li ho difesi da tutti: dai curiosi, dai pettegoli, dagli invidiosi, dai ciarloni. Da mamme ipocrite di figli bugiardi. Da figli ipocriti di mamme bugiarde… Li ho difesi. Ho difeso, pur nella massima esposizione, l’INTIMITÀ. Il diritto al segreto.

E, mentre il mondo pensa di sapere, io so che non sa, di me, più di quanto io stesso non gli abbia voluto rivelare e rivelato…

Una cosa è certa: ne esiste almeno uno di omosessuale Cristiano Cattolico praticante e di Destra. E sono io.

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