Potessi dire ancora Buongiorno, Papà…
Giovedì 23 Aprile 2015 – Senza santi in paradiso – Di notte, sulla terrazza di casa, guardando verso l’Aspromonte Le persiane chiuse della casa dell’avvocato mi vestono di una tale angoscia che questa notte sembrano due. Interminabile! Quella casa abbandonata mi scaraventa nella cruda realtà: la vecchiaia e la malattia non perdonano. Né i cattivi, né i buoni. E, ancora più crudele delle due, non ha cuore l’abbandono. Chi non può contare sull’amore della famiglia e degli amici, muore prima e muore due volte. Povero avvocato, costretto a chiudere la vita lontano dal suo rifugio, dalle sue “cose”. Costretto a […]