Walter e l’Italia “sapore di sale”
«Il Pd corre finalmente libero, e chi voterà per noi sa che se vinceremo l’Italia potrà rivivere un tempo mai vissuto se non negli anni Sessanta con il primo centrosinistra». Lo ha detto il candidato premier del Pd, Walter Veltroni in un incontro pubblico con i giovani a Perugia. «Se vincerà la destra – ha proseguito Veltroni – si riproporrà il vecchio schema dei veti incrociati. Con noi l’Italia sarà in una posizione unica nella sua storia: al governo ci sarà un solo partito, con un solo programma, un solo gruppo parlamentare, e un solo leader». Veltroni ha insistito sul fatto che l’Italia debba riguadagnare punti sul piano della competitività: «il nostro problema – ha spiegato – è una società immobile, che si riproduce come una decalcomania. Il paese ha bisogno ritrovare se stesso e la velocità perduta». Così ha scritto l’agenzia Ansa. L’Italia dei “mitici” anni Sessanta… Ma quale Italia? E furono davvero così mitici quegli anni? Chissà cosa pensano di quegli anni i vecchi del Pci e i sindacalisti duri e puri. C’è l’immaginario delle canzonette, del boom (…ma anche dei palazzinari, degli scioperi) … ma anche l’inizio del ’68… Boh? Non sono nostalgico, guardare al passato serve ma forse è meglio immaginare e lavorare per il futuro (…ma anche pensando ai problemi del presente). O no?