Da Renzi a Grillo, la guerra dei Tafazzi

Il tafazzismo in politica sta diventando un fenomeno da seguire con attenzione, non tanto per le polemiche di giornata, quanto perché “avvolge” il governo delle larghe intese capitanato dal piddino Enrico Letta e fra urla e strepiti, minacce varie e variegate cerca di metterne a rischio l’esistenza o, nel caso meno grave, di indebolirlo per condizionarlo. Naturalmente nella prospettiva di tornare al voto. Il fenomeno è più vasto di quel che ci si potesse aspettare e attraversa la sinistra e il movimento di quelli che dico di non essere “nè di sinistra nè di destra” (allora che cosa sarebbero mi […]

  

Matteo e i fantasmi del Pd

“Vedete solo fantasmi…”, Matteo Renzi sarà pure un rottamatore come si è da tempo definito anche se la prima mano della partita l’ha persa, ma non ci sta a fare la parte del casseur pronto solo a sfasciare il Pd magari per fare un altro partito. Così evoca i fantasmi contro chi torna ad accusarlo di avere la “stessa linea di Berlusconi”. In realtà i fantasmi nel Partito Disunito si agitano da tempo ed è bastata una frase pronunciata dal sindaco di Firenze (“stiamo perdendo tempo, va fatto l’accordo con il Pdl o si voti”) perché diventassero una folla che […]

  

Napolitano a Bersani: game over. E il Pd…

Era scritto nelle cose della politica che la linea imposta da chi aveva ammesso la “non vittoria” alle elezioni politiche, sarebbe andato incontro anche a una “non vittoria” nel tentativo di formare un governo, anzi, un governicchio tenuto in piedi dalla stampella grillina e da un po’ di voti raccattati qua e là in Senato. Pierluigi Bersani l’impresa, insomma, l’ha fatta ma alla rovescia e per lui è scattato il game over alla fine di una serie di consultazioni durante le quali si è visto di tutto, “prodezze” degli esponenti M5S in testa che pretendevano, loro, di formare un esecutivo […]

  

Se Bersani va in bianco…

Mentre il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano raccoglie l’appello del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi (“mettere da parte i particolarismi e tutti gli schieramenti e i dibattiti, il nostro Paese ha bisogno di intervenire rapidissimamente sui nodi dell’economia reale”), e chiede che la questione sia posta al centro delle istituzioni e del governo, partendo dalla concretissima necessità di sbloccare i pagamenti delle pubbliche amministrazioni, continuiamo ad assistere agli strani giri di valzer fra Bersani e Grillo che per ora paiono aver trovato un unico terreno comune: far fuori Silvio Berlusconi. E agitano le manette, il sì a una richiesta d’arresto […]

  

Vietato navigare a vista

Volendo usare una battuta viene da dire che queste elezioni le hanno vinte i due non candidati premier ovvero Silvio Berlusconi e Beppe Grillo. Il Cavaliere, che ha fatto campagna elettorale da solo, stringendo il patto con la Lega di Maroni, ha dimostrato con una rimonta straordinaria di non essere “morto” come vaticinavano i suoi avversari. Grillo e l’M5S hanno fatto il pieno di consensi sull’onda di una spinta anti partitocratica alimentata dagli scandali e dalla “cattiva politica”, della sottovalutazione del “fenomeno” rappresentato dal comico e della sua marcia iniziata tre anni fa con il “Vaffaday” occupando anche una vasta […]

  

Le piccole imprese e le promesse di Monti

La giornata di mobilitazione nazionale di Rete Imprese Italia, l’associazione che riunisce Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, è stata un vero “Pmi Day” fra protesta e proposta lanciata dal grande mondo delle piccole e medie imprese, spina dorsale dell’economia reale, alle prese con una crisi durissima fra tasse, stretta creditizia, crollo dei consumi, chiusura di aziende e negozi (“mille al giorno” secondo Unioncamere). Trentamila imprenditori si sono mobilitati – è la prima volta – in 80 città per chiedere a chi guiderà l’Italia nella prossima legislatura di chiudere con la politica del rigore inflitta al Paese dal governo Monti […]

  

La fine degli equivoci

Berlusconi l’aveva detto, che si faceva da parte per aprire ai centristi che marciano in ordine sparso, a cominciare da Pierferdinando Casini che – come prevedibile – è invece rimasto di lato: no, grazie… mentre Luca Cordero di Montezemolo ha recitato un’incompiuta. E così alla fine è successo quello che era nell’aria, ovvero la (ri)discesa in campo del Cavaliere con l’apertura alla Lega di Bobo Maroni che deciderà la prossima settimana il da farsi, il discorso di Angelino Alfano alla Camera, l’annuncio del professor Mario Monti: con il suo intanto mi dimetto, poi vedrò se è il caso di scendere […]

  

Bersani profuma di sinistra, come piace a Nichi

“Sono il miglior sconfitto…” le parole di Matteo Renzi, al di là della battuta, lasciano aperti scenari ancora da capire, nel Pd e nel centrosinistra, dopo la vittoria al ballottaggio delle primarie prevista e prevedibile di Pierluigi Bersani su cui ora grava il peso della premiership, ovvero della guida del centrosinistra nella battaglia delle elezioni politiche. Renzi ha ammesso  la sconfitta 60 a 40 in maniera spiazzante e inusuale per gli stanchi rituali della politica italiana secondi i quali tutti vincono anche quando perdono. Ma ha avvertito: dico no ad accordi vecchia maniera, la responsabilità di scegliere linea, alleanze e […]

  

Così il Cav riapre i giochi…

Come al solito Silvio Berlusconi non rinuncia a “fare pazzie come cose sagge” e lo fa anche stavolta, come all’epoca della sua discesa in campo oltre 18 anni fa quando mandò all’aria la gioiosa macchina da guerra di Occhetto e i sogni di egemonia della sinistra convinta di salire al potere dopo la dissoluzione del pentapartito, della Dc e del Psi. Il Cavaliere lascia, si fa da parte, non corre per tornare a fare il premier, si ritaglia un ruolo politico diverso, da regista della politica del centrodestra e di chi aspira a riunire di nuovo l’elettorato moderato. In un […]

  

Moderati, ultima chiamata…

Per i moderati e i riformatori è suonata la campana dell’ultimo giro prima delle elezioni politiche. Campana che suona in diverse direzioni. La decisione di Silvio Berlusconi di fare un passo indietro e l’appello che ha rivolto a “tutti i moderati, che rappresentano la maggioranza degli italiani, e non si riconoscono nella sinistra guidata dalla Cgil e da Vendola: dall’ Udc a Italia Futura di Montezemolo, Vittorio Sgarbi, Tremonti fino alla Lega” riapre i giochi politici nel campo del centrodestra e in quello del centrosinistra. E il Cavaliere, nell’annunciare la sua mossa, ricorda – intervistato da Maurizio Belpietro a Mattino […]

  

Ma l’ammucchiata no…

[photopress:Mario_Monti.jpg,thumb,pp_image]Governo tecnico, governo di emergenza nazionale,  governo di responsabilità nazionale. governo di larghe intese: formule con valenze e pesi diversi. Il dibattito aperto dalla fine di una fase politica convulsa, a tratti drammatica, con l’ottovolante dello spread e delle borse, i segnali di sfiducia verso l’Italia, l’accelerazione imposta dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e assecondata da Silvio Berlusconi con senso di responsabilità e con il via libera al neo senatore a vita Mario Monti, aprono una fase nuova della politica con scenari ancora tutti da delineare che rimettono in discussione – tra chi spinge per una fase di transizione […]

  

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