Berlusconi l’aveva detto, che si faceva da parte per aprire ai centristi che marciano in ordine sparso, a cominciare da Pierferdinando Casini che – come prevedibile – è invece rimasto di lato: no, grazie… mentre Luca Cordero di Montezemolo ha recitato un’incompiuta. E così alla fine è successo quello che era nell’aria, ovvero la (ri)discesa in campo del Cavaliere con l’apertura alla Lega di Bobo Maroni che deciderà la prossima settimana il da farsi, il discorso di Angelino Alfano alla Camera, l’annuncio del professor Mario Monti: con il suo intanto mi dimetto, poi vedrò se è il caso di scendere […]