Chi censura Minzolini?
[photopress:RAI_VIGI.JPG,thumb,alignleft] I cantori della libertà di stampa (a senso unico), dopo essersela presa con Bruno Vespa, hanno messo nel mirino – come è stranoto – anche il direttore del Tg1 Augusto Minzolini. A insorgere la sinistra ben sostenuta sulla Tv di Stato anche dal buon Santoro che non ha mancato di far sentire la sua voce in diretta ad Annozero sia contro il conduttore di Porta a Porta che contro il direttore del Tg1. Noto su questo punto che la mancanza di libertà di stampa denunciata dalla sinistra non impedisce che un giornalista a libro paga della Tv di Stato sia libero di attaccare altri giornalisti sempre a libro paga della medesima Tv di Stato. Ma tant’è. L’editoriale di Minzolini, critico nei confronti della manifestazione della Fnsi sulla libertà di stampa che il cupo regime berlusconiano impone all’Italia, ovviamente è finito davanti alla Vigilanza Rai. Una sorta di “processo” kafkiano dal sapore squisitamente politico. Il presidente della Rai, Sergio Zavoli, ha ricordato all’imputato Minzolini che tre direttori del Tg1 (tutti di espressione Dc) Rossi, Fabiani e Longhi non si erano mai permessi di fare editoriali, in anni passati…
Affermazione vera, quella di Zavoli, per carità, ma monca: al Tg1 il buon Gianni Riotta infatti (area Prodi-Pd) si è cimentato più volte nell’esercizio dell’editorialista… per non dimenticare poi Sandro Curzi, l’inventore di Telekabul, il Tg3 di lotta. Allora dov’è lo scandalo Minzolini? Semplice, il Minzo sbaglia a non fare il “Dc” (stando all’esempio di Zavoli), non sa che al Tg1 è vietato non pensarla come la sinistra, le famiglie italiane potrebbero spaventarsi. Ma in fondo per la sinistra italiana (quella del pensiero-unico-e giusto) gli editoriali sono equiparabili al missili di craxiana memoria, quelli rossi sono “buoni” e difendono la pace, gli altri invece… in fondo per qualcuno in Italia il Muro di Berlino non è mai caduto. Come i missili, gli editoriali di Santoro sono “buoni e giusti”, ma lui non dirige il Tg1 (nel qual caso magari farebbe come Rossi, Fabiani e Longhi). E, come dice Zavoli, Santoro fa una trasmissione di denuncia, è “monografico”. Definizione splendida: monografico forse perché è sempre contro Berlusconi? Spero proprio di no… Ma questa è la “loro” libertà di stampa.
Ecco allora i verbali del “processo” della Vigilanza a Minzolini. Buona lettura