La premessa è che la situazione del nostro indice azionario è imbarazzante: tutto il mondo è sui massimi storici e noi siamo il 30% lontani da quei massimi. E’ inutile che mi raccontiate che Borsa Italiana è stata quest’anno una delle piazze finanziarie più performanti perché la statistica è come il pollo di Trilussa, bisogna guardare al sodo. E se paragoniamo il nostro mercato agli altri siamo indietro come Pasqua. Punto e a capo.

Detto questo ci sono alcuni titoli che meritano rispetto, al di là di quei titolini che molti lettori stanno comprando come Redelfi o Doxee o Fae Technology, roba che se la scriviamo ci portano via con il cellulare e il lampeggiante accesso.

FERRARI: congestione stretta, si nota molto bene nell’intraday, dopo una mazzata al ribasso. Ora la stanno comprando ben bene dovesse accelerare diventa un buy.

BANCA MONTE DEI PASCHI: molti mi dicono che sia una occasione imperdibile dopo il risanamento, un p/e di 3 significa che dovrebbe almeno triplicare per diventare come le altre banche. Pesa il disastro delle gestioni precedenti e delle note vicende. Eppure oggi se i bilanci sono quelli è un buy grande come una casa, talmente grande da convincere persino i più scettici. La barra di oggi testimonia che chi ha comprato è ancora dentro, hanno venduto le mani deboli ma gli altri sono ancora dentro. Che fare ? Sopra 3.5 entriamo alla baionetta, ma cerchiamo di fare i bravi e comprare meglio nei prossimi giorni.

FIERA MILANO: da diverso tempo era uscita dai miei monitor e ora ci è tornata prepotentemente. Al di là dell’aspetto fondamentale che mi riservo di valutare questo non è un flusso di acquisto retail, qui gatta ci cova.

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