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L’Ex Novo Ensemble compie trent’anni. Per chi segue la storia della musica contemporanea questo nome ha un significato ben preciso. “Centinaia di concerti, decine di registrazioni radiofoniche e cd…”, ricorda Claudio Ambrosini, il fondatore del Gruppo musicale -, facendo particolare attenzione al suono. Non soltanto quindi, aspirare al dominio delle nuove tecniche strumentali ma anche alla coesione, all’equilibrio e soprattutto alla qualità del tessuto”. Un suono, continua, “vellutato, evocativo, ma anche capace di dinamiche estreme”. Per esempio i fortissimi e i pianissimi che il compositore Luigi Nono tanto amava. Un suono veneziano…

E proprio in tempi di celebrazione è già partita la sesta edizione del festival fondato dalla formazione della Serenissima. Si tratta dell’Ex Novo Musica, (info: http://www.exnovoensemble.it/) in programma fino al 10 dicembre, undici appuntamenti in tutto. A parte la lezione di Haydn attraverso i lavori di compositori quali Feldman, Britten e Kurtag (domenica 18 ottobre), da non perdere il 5 novembre l’incontro con le russe Galina Ustwolskaja e Sofia Gudaidulina.

Spazio alla musica elettroascustica (sala degli Arazzi della Fondazione Giorgio Cini) dall’11 al 14 novembre con opere di Luca Francesconi, Ivan Fedele e lo stesso Claudio Ambrosini. Omaggio a Salvatore Sciarrino il 17 novembre e serata dedicata a Nono il 29, con inediti del compositore Adriano Guarnieri. Gran finale con “Lo studio dell’orchestrazione” di Samuel Adler (5 dicembre) e prime esecuzione di Anzaghi, De Rossi Re, Stefano Gervasoni, Sandro Gorli, Michele Dall’Ongaro e Scogna.

“Cinque anni fa – spiegano gli organizzatori – l’impegno ad approfondire il linguaggio contemporaneo, che per sua natura è sfaccettato e pieno di fermenti contrastanti, ha portato alla creazione del Festival, che quest’anno conta anche su diversi spettacoli, momenti di ricerca, confronto e dibattito”. Non solo, per il trentennale è stato anche confezionato una incisione di opere cameristiche dedicate alla manifestazione negli anni che vanno 1985 al 2009: brani di Sciarrino, Clementi, Bussotti, Pennisi, Ambrosini, Ferrero e dell’Ongaro.
In allegato: ricordi di Pennisi