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«Lampi», la stagione monzese di musica del nostro tempo dell’associazione Musicamorfosi (dal contemporaneo al jazz sperimentale), nata solo da qualche anno di strada ne ha già fatta parecchio. Dall’epoca delle produzioni originali del direttore-artistico compositore Saul Beretta nel teatrino della Villa Reale al minimalismo americano, al salto odierno. Un cartellone aperto a ospiti di peso e anche a iniziative per stuzzicare il pubblico appassionato a vari generi: per il 2009/2010, sempre nella sede del Teatro Binario 7 (info: 899666805) sette date con cadenza mensile fino al 10 aprile, ognuna con la sua peculiarità.
Dopo la partenza con l’omaggio a De André con il concerto «Senza orario senza bandiera» (Giovanni Falzone Elettric Quartet) ci sarà l’accoppiata jazz Paolo Fresu (tromba) e Bojan Z, prevista per il 14 novembre. «Quest’ultimo, pianista serbo-bosniaco conosciuto in tutt’Europa, pesca anche nella tradizione balcanica, con la sua abilità nei ritmi complessi», spiega il direttore artistico. Bojan, in certi momenti, si diverte pure a giocare con pezzi cult del genere pop/rock anni Settanta, vedi quelli di David Bowie. E ancora.

C’è una storia dietro al «The Jimi Hendrix Experience» (15, 16 e 17 gennaio): attraverso una performances di video e con sempre il Giovanni Falzone Electric Quartet, che verrà affiancato dalle voci di Arsene Duevi, si «assisterà a quell’incontro mai avvenuto tra due grandi – aggiunge – ovvero il chitarrista e il trombettista Miles Davis. Il summit di collaborazione tra i due artisti ci doveva essere veramente, in Olanda, ma Hendrix scomparve quattro giorni prima». Dalle rievocazioni ai festeggiamenti, l’occasione è il bicentenario della nascita di Robert Schumann, con una serie di domande sul compositore a cui proverà a rispondere Elio delle Storie Tese; a lui l’onore di incarnare il grande romantico nello spettacolo «In diretta da casa Schumann» (in programma per venerdì e sabato 10 aprile 2010): il gran finale, dunque, viene affidato a una nuova puntata dello «pseudo format» televisivo Nuovi Orizzonti.
Infine, gli altrettanto interessanti live della manifestazione: Erik Friedlander solo & Broken Arm Trio (25 gennaio), David Moss (13 febbraio) e Markus Stockhausen & Ferenc Snetberger (20 marzo). Dal coinvolgimento del cantante percussionista e sperimentatore alla poetica del figlio del guru della contemporanea-elettronica, il tedesco Karlheinz.
In allegato: Broken Arm Trio