[photopress:mercelyn.jpg,thumb,alignleft]Si chiama Mercelyn, ha 8 anni e vive in Kenya, a Gomongo, un quartiere dello slum di Korogocho a Nairobi, Africa. Ha occhi grandi, intelligenti, curiosi. Frequenta la terza media e le piace studiare la matematica e la lingua swahili, l’imglese le piace meno, ma sono convinto che studiando e crescendo cambierà idea. Parola di papà, anzi, “dei” papà della redazione del Giornale.it che l’hanno adottata. Con la convinzione di poter aiutare, Mercelyn ma anche tanti altri bambini come lei, ad avere un futuro migliore. Così abbiamo aderito a Noi con Alice for children, programma di adozioni a distanza, assieme al Giornale e Radio Italia. E non siamo stati i soli, come si può leggere nella sezione che il Giornale.it dedica all’iniziativa che terrà informati i webnauti dei suoi sviluppi e consentirà ai genitori a distanza di condividere progetti, sogni e sorrisi dei nuovi figli.

Non credo, quando si tratta di solidarietà, che servano molte parole. E non ne scriverò. Quello che  serve e che conta – come sempre in questi casi – sono i fatti. E l’adozione a distanza è il migliore di questi fatti. Aiutare i bambini a studiare, ad avere un tetto sicuro dove dormire se sono orfani o vivono in condizioni di estremo disagio, significa aiutarli a costruirsi un futuro migliore, ad avere una speranza, a realizzare qualcosa di di più di un sogno. I papà della redazione è quello che augurano alla piccola Mercelyn, non le mancherà il nostro aiuto. Come, siamo sicuri, non mancherà ad altri bambini che saranno aiutati dai nostri lettori. Che invitiamo a sostenere Alice for Children aderendo alla nostra iniziativa. In pochi giorni sono già un centinaio i bimbi che hanno trovato una nuova famiglia, lontana da Nairobi, ma vicina a loro con il cuore.

Leggi: tutte le informazioni sull’iniziativa e per aderire nella sezione Noi con Alice for Children

I programmi di Alice for Children sono tutti gestiti dalla Onlus Twins International, un’organizzazione senza scopo di lucro che opera nella cooperazione internazionale allo sviluppo. Scopo: dare ai bambini orfani di Nairobi attraverso l’aiuto a distanza la possibilità di vivere dignitosamente, in case di mattoni e all’interno di una comunità accogliente, per costruire un futuro lontano dal degrado e dalla miseria degli slum attraverso l’aiuto a distanza.
Massima trasparenza Nessuna intermediazione, nessuno spreco, massima economia e massima trasparenza sono le parole chiave alla base dei progetti di Alice for Children, che si propone come tramite diretto fra chi dona e chi riceve. Internet permette infatti di ridurre ogni forma di ricarico: il 90 % della donazione arriva davvero a sostegno dell’iniziativa. Solo il 10% di quanto donato viene utilizzato per i costi amministrativi e di monitoraggio.