Sono monarchico perché c’era la regina la regina Elisabetta regina di cuori, di fiori di sogni, di colori regina di speranza come una Madonna dei popoli del mare. Non poteva morire come un dio, un eroe, una storia o una canzone. Scorre il tempo sugli umani e sulle mani che ora cercano tristi un’icona da venerare. Non conosco Lilibet, è morta oggi ma ho visto una Regina immortale, camminare come fiamma di speranza nei cammini degli umani. Ora a te, Carlo con ogni fiato e battito e lacrima grido “God save the King!”