Biennale / Il finale elettrico del “Corpo del Suono”…
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Biennale musica, 53esimo festival della musica contemporanea, verso il gran finale. Tra i concerti dell’ultima giornata del “Corpo del Suono” – sabato 3 ottobre – il recital della chitarrista Elena Casoli, che si cimenta con due prime assolute e un brano già presentato nel 2001. I compositori in questione sono tutti milanesi: il brano “Luogo dell’incendio” (2009) è stato scritto da Gabriele Manca, “Elettrico” (2007) da Maurizio Pisati e “Scenario” del compositore Michele Tadini.
“Sono tre lavori diversi tra di loro – attacca Elena Casoli -. Nel primo, secondo le indicazioni della partitura, lo strumento viene trattato in maniera molto fisica: si devono sentire anche gli effetti e i rumori conseguenti al gesto musicale. Il corpo, il suono; una scelta compositiva che è nel segno della manifestazione di quest’anno”.
Nasce dalla rielaborazione dei materiali di “Sette studi per chitarra classica” la pagina firmata da Pisati. “Tra le inidicazioni date dall’autore c’è anche quella di imbracciare lo strumento come un traliccio dell’alta tensione – spiega l’interprete -. Questo pezzo è come una cadenza”. Come da indicazione “teso e pulito” nei riflessi elettrici delle “perturbazioni atmosferiche”. Infine la composizione di Tadini, un “dialogo” tra lo strumento e il contenuto di un nastro pre-registrato; “impegnativo per la sua ritmicità; brano virtuosistico con un ricco uso di sonorite elettroniche”.
Elena Casoli, dopo la data nella Serenissima, sarà protagonista di un conerto della stagione di contemporanea “MilanoMusica” giovedì 15 ottobre (ore 20.30), nella sala da ballo della Villa Reale. Tema: chitarra e koto nella cultura giapponese. Nel programma brani dei compositori orientali Toru Takemitsu, Toshio Hosokawa e Yatsuhashi Kengyo. “Il Koto giapponese – spiegano nell’introduzione della guida al festival milanese Amaya Ei e Renato Meucci, che introdurrà il concerto – è una lunga centra di legno (…) Documenti attendibili testimoniano che le sue origini risalgono verso l’inizio del V secolo d.C. nella penisola coreana…”.
In allegato: Casoli esegue Tadini