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“Percussiva-mente”, “Paesaggi sonori della Boemia“, “Variazioni oltre al profondo” e ancora, “Una fenice della Cina“. Già dai titoli si intuiscono i contenuti delle proposte. E avanti così per 12 eventi in tutto. Una sequela di concerti, appuntamenti dedicati alla musica contemporanea. Nome della manifestazione: “Musiche in mostra“, Località, i capoluoghi piemontese e ligure. Data di partenza: primo novembre, presso la Galleria d’Arte Moderna (ore 16 e 17), con un doppio concerto. Sul palco Tom Goldstein Michael Richard (tra gli autori in programma Aizawa, Polato, Landini e Cage). Qualche parola per introdurre questa rassegna organizzata da Rive Gauche Concerti, per il tredicesimo anno (info: www.arpnet.it/rgauche).

Scrive il direttore artistico, il compositore Riccardo Piacentini: “La metafora, diceva Hannah Arendt, è tramite eletto tra “pensiero” e il “mondo esterno” (La vita della mente). Il dono della metafora è la porta d’accesso di cui disponiamo per rapportarci con il mondo a cui ci affacciamo e “figurarlo” dentro di noi. Dalla merafora al simbolo e viceversa. Il nostro cerchio è quello della geometria. Forse somiglia a una ciambella cui qualcuno ha dato un morso, forse a uno strano salvagente, forse ancora a una manopola o a un tornante di strada. In ogni caso non è un cerchio astratto, ha a che fare con il “mondo della vita”, della quotidianità come dell’arte, e soprattutto è aperto: accogliente e predisposto ad ascoltare (…).

Fino al 6 dicembre, nei luoghi Galleria di Arte Moderna di Torino e Palazzo del Principe di Genova (via Adua numero 6), gli appuntamenti metteranno in “esposizione”proposte che si articolano in precisi filoni dai percorsi tematici già individuabili nei titoli, entro i quali autori emergenti e brani espressamente commissionati si affiancano ai protagonisti “classici” della contemporaneità. Tra i nomi in cartellone: Reznicek, Spacil, Massimo Mercelli, Duo Alterno e Giacomo Battarino, New Music And Drama Ensemble, YueNing Liu & JingJing Fu e Chang Jun Xu.
In allegato: musiche di Martinu