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Già a guardare la programmazione, le chicche nel calendario e i nomi degli artisti basterebbe a far decidere, nella ipotesi di non potersi spostarsi per molto, almeno per una capatina. Parliamo del 52esimo festival violinistico internazionale Estate Musicale del Garda Gasparo da Salò 2010 – 24 luglio al 10 agosto -. Dalla violinista Liza Ferschtman (24 luglio) al Quitetto d’Archi dell’Orchestra Sinfonica Nazionale alle prese coi Beatles (25 luglio), passando per la violinista Mihaela Martin e l’Orchestra Filarmonica di Torino (31 luglio) e ancora l’enfant prodige Teofil Milenkovic (1 agosto) e il quartetto con Laura Gorna, moglie di Salvatore Accardo (9 agosto). Sono solo alcuni degli appuntamenti più salienti di questo cartellone.

Ma non è solo la musica a farla da padrone su questo storico palcoscenico. In programma anche una serie di incontri a tema su questioni musicali o abbianate alle scienze. E’ il caso, per esempio, della conferenza “La musica: armonia dei cosmi” con l’astrofisica Margherita Hack, in cartellone per mercoledì 28 luglio alle ore 21 sul Lungolago Zanardelli (via Napoleone) – presenta Enrico Maria Corsini, ricercatore e docente di astrofisica presso l’università di Padova.

La questione della musica e delle stelle, che in particolare interessa la contemporaneità, va ricordato che è stata affrontata in tutte le epoche, fin dall’antichità. Dalle teorie dei greci alle dimensioni medievali della Hildegar von Bigen, al minimalista americano Riley: da George Crumb a Riccardo Nova, passando per il romeno Dimitrescu; infine il francese Guillaume de Machaut e il musicista-ornitologo Olivier Messian. Musica, scienza, filosofia, discipline che si incrociano e si compenetrano da sempre.

In Italia tra quanti oggi si occupano di musica e cosmo c’è il compositore Massimilano Viel, classe 1964, sempre alla ricerca di nuove serenità (nei suoi percorsi compaiono Stockhausen, Berio e Romitelli). Proprio così: lui è tra quelli che cattura le onde radio che arrivano dalle stelle e li trasforma in suoni organizzati, composizioni. Intorno a noi, sostiene Viel, c’è un mondo parallelo. “Per scrivere – aveva già dichiarato al Giornale – utilizzo quel mondo lavorando sui codici di trasmissione. E per entrare nell’etere mi basta una semplice radio…”.
In allegato: musiche di Messian-Viel