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Allora, delle volte si pensa che i cantanti che arrivano sui palcoscenici dei festival di musica leggera e affini, sono preparati/sanno solo far quello, punto e basta. Ma a guardare i profili di certi personaggi, si scoprono percorsi decisamente più articolati, magari militanze jazz, tentativi di musica colta-popolare anti a buon fine e sperimentalismi interessanti. E’ il caso, per esempio, di una cantante albanese-kosovara (nata a Titova Mitrovica e residente a Tirana), Rona Nishliu, che si è messa in luce all’Eurofestival del 2012, appena terminato. La giovane, classe ’86, che alla rassegna si è aggiudicata il quinto posto (troppo seriosa e difficile la sua canzone per vincere), nel suo Paese e dintorni è conosciuta anche come cantante di jazz sperimentale: i suoi punti di forza sono la potenza interpretativa e la sua estensione vocale, che per ora – forse a causa della sua giovinezza – gestisce con stile un poco urlante. E’ emozionante. garantito.

All’Eurofestival ci è arrivata dopo una dura selezione “in casa”: festival, controfestival, votazioni e premiazioni. Poi ha ri-portato il miglior risultato che fino a oggi l’Albania ha ottenuto in termini di piazzamento alla manifestazione canora. La cantante, nelle sue interpretazioni, esibisce un mix antico e moderno insieme: canta nella sua lingua – e questo le dà un fascino particolare – ma usa il tratto musicale di una “collega” assai più maggiore a cui in certi momenti sembra ispirarsi: Biork

Insomma, una Biork dei balcani? Qualcosa fa dire di sì, ma è presto per dirlo. Anche se per ora ha mosso i primi passi, a dire il vero, anche un po’ commerciali. Però se sono rose fioriranno. Qualcuno, eccome, l’ha notata: infatti la canzone che ha portato alla rassegna Europea – il brano si intitola Suus – è già stato confezionato in inglese con stile jazz, inciso negli Usa: privato di una serie di cose e calato in una dimensione diciamo più internazionale e potabile, niente male. Il video-jazz:

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Ma Fuori Tono è più sensibile per natura al “lato sperimentale” degli artisti, perciò in questo caso al periodo appena precedente di Rona, che qualche tempo fa se ne andava in giro a sperimentare la sua voce con brani popolari-jazzistici, duelli musica e voce degni di interesse. Eccone uno:

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