Elettronica / Circo ipnotico-Shift: Otolab e Optical Machines al San Fedele insieme
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C’è da giurarci, qualcuno ancora pensa che in fatto di musica il mondo religioso sia ancora in qualche modo antico, abbia tratti arcaici, tutto organi a canne e cantici di chiesa, corali bachiani e via così. Certo, quel mondo esiste ancora, col suo linguaggio tradizionale, musica che spesso accompagna le funzioni. Ma c’è un altro pianeta che vive in maniera parallela, quello legato alle strutture più avanzate della cultura cattolica che viaggiano a orecchie aperte, ed è dire poco. Un esempio?
La stagione della Fondazione culturale San Fedele di Milano (2013-2014), il cui direttore artistico è padre Antonio Pileggi, ne è un esempio lampante. Basta prendere in mano il programma per rendersene conto, basta soffermarsi sull’appuntamento di lunedì 11 novembre, quando per le ore 21 è prevista la serata multimediale “Circo Ipnotico e Shift (sottotitolo: viaggio ai confini della percezione audiovisiva con Otolab e Optical Machines)”. L’interpretazione acusmatica e la regia esecutiva sono a cura di Giovanni Cospito e Dante Tanzi – in collaborazione con il consolato generale del Regno dei Paesi Bassi di Milano -.
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Non c’è che dire… riba da far impallidire le sale in circolazione a Milano – tra l’altro dopo il concerto di successo, nello stesso luogo, del musicista-artista canadese elettronico Tim Hecher, il 4 ottobre scorso. Una serata sold out, file di ragazzi e non solo fuori da meneghino San Fedele. “Un’esperienza sonora”, così definita da moltissimi. Uno spettacolo senza divisimi che ha portato il pubblico a contatto con una delle realtà della produzione non accademica capace di esprimere attraverso i nuovi mezzi contenuti artistici evidenti e di valore.
Una “curiosità” non da poco, per concludere. La stagione di padre Pileggi può contare su una strumentazione che in Italia forse non ha paragoni: a scopo dimostrativo la si è vista nei festival: si tratta dell’acusmonium Sator, un apparto per la diffusione sonora con oltre 40 casse acustiche; da qui non è difficile immagine l’esperienza che ne può derivate; il suono diventa come qualcosa di solido, si propaga nella sala creando sensazioni fisiche oltre che uditive. Da non perdere.
In allegato: Circo Ipnotico