Nuovi archivi / Il canto ligure al sicuro: un patrimonio storico da studiare
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Ricordiamoci che la musica popolare è uno dei patrimoni della cultura e che in passato come oggi non pochi compositori hanno pescato e pescano nei suoi ricchi mari. Basti pensare ai grandi nomi del Novecento, a Est del mondo.. Bartok, Stravinsky, giusto per dirne due. E ora proprio sul versante della musica popolare c’è una novità.
Sono ormai 1.200, su circa 2.000 stimati, i brani digitalizzati dall’Archivio della Canzone dialettale Ligure che ha sede nella biblioteca comunale di Busalla, nell’immediato entroterra genovese. Si tratta di brani della tradizione, incisi in diverse varianti, ma anche di adattamenti delle canzoni in voga, a partire dai primi del ’900.
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“L’Archivio nasce dalla consapevolezza che non esisteva nulla di simile – ha sottolineato Antonello Barbieri, assessore alla Cultura del Comune di Busalla – e che, essendo pubblicato in un numero limitato di copie, rischia l’estinzione”. Dai responsabili dell’archivio, quindi, un appello ai cittadini. “Chiediamo a chi trova in casa, magari in soffitta, dischi in dialetto ligure – prosegue Barbieri – di prendere contatto con il nostro archivio per avere in prestito e per poter digitalizzare la musica ritrovata. In cambio, metteremo a disposizione una chiavetta usb con la quale sarà possibile riascoltare il brano”.
Per presentare l’Archivio ci sarà una serata nella Piazza del Comune di Busalla (domenica 21 dicembre), alla quale prenderanno parte numerosi interpreti della canzone ligure. In allegato: canzoni ligure e materiali del ligure Luciano Berio