In Veneto, secondo un’indagine dell’Osservatorio veneto lavoro, il 40 per cento dei contratti a tempo indeterminato non dura più di un anno. Il motivo è semplice: la maggior parte dei lavoratori che ottiene il posto fisso dopo un anno vuole cambiare impiego, il 64 per cento sono infatti dimissioni volontarie. Nell’arco di tre anni solo il 35 per cento dei veneti ha mantenuto il suo posto fisso. Come la mettiamo con i nostri sindacati? Come la mettiamo con la retorica del precariato? In una regione dinamica, il mercato del lavoro segue logiche completamente diverse e molto più flessibili di quelle contrabbandate dalla triplice.