Salotto riformista
Appunti in libertà prima di accettare un invito in un salotto buono e riformista.
Conversazione tipica: “altro che! si dovrebbe fare come in Danimarca, in cui il 75 per cento della popolazione attiva ha un lavoro e per tutti gli altri c’è un assegno di disoccupazione. Questo è un bel modello: pieno zeppo di ammortizzatori sociali. Impariamo dalle socialdemocrazie nordiche”. Chissà perchè nel salotto buono si dimenticano che in Danimarca vige un sistema di licenziamento ad nutum. Qualcuno da noi lo definirebbe licenziamento selvaggio.
E ancora: “in Italia c’è un abuso dei contratti a tempo determinato. Ha fatto bene il governo ha dare una sterzata in senso restrittivo”.
Ecco qualche numero: in Italia i contratti a tempo determinato sono il 13,1 per cento del totale dei dipendenti. In Francia il 13,5; in germania il 14,2, la Spagna arriva al 34 per cento e la media Ue si attesta al 14,3 per cento.
Ah dimenticavo: “adesso l’effetto serra ci fa crollare le Dolomiti. Lo dice pure Messner”. Beccatevi Alfonso Bosellini, cattedra di geologia Ferrara e autore della Storia geologica delle Dolomiti: “… sono fratturate e sono sempre venute giù da 10mila anni”. O Giovanni Crosta, sempre geologia ma all’università della Bicocca di Milano: “non ci son evidenze per dire che dipene dal clima”.