Dedicato all’Annunziata
[photopress:lucy.jpg,thumb,pp_image]Ieri il cuoco si è trovato nel minestrone (copy di un nostro commensale che per al verità lo ha dedicato a codesta zuppa) di Anno Zero. E tra un accusa di maschilismo nei confronti della Tinagli (che non mi è passato neanche per l’anticamera del cervello) e una di scarsezza di stile da parte di Lucia Annunziata, il cuoco ha faticato a dire che in Italia le disuguaglianze economiche non sono aumentate, ma semmai siamo diventati tutti più poveri. La pietanza non era ideologica, ma basata sui documenti pubblici della Banca d’Italia. Sbeffeggiato per detta presa di posizione piuttosto eterodossa, il cuoco cerca aiuto e lo trova da un insospettabile. E per di più collega nello stesso giornale dell’Annunziata. Scrive oggi Luca Ricolfi su Panorama: ” Tra il 2007 e il 2009 alcune importanti diseguaglianze sociali non solo non sono aumentate esponenzialmente, ma sono diminuite. I redditi di lavoro hanno tenuto meglio dei redditi di capitale: il reddito disponibile del Sud ha tenuto meglio di quello del Nord; l’occupazione dipendente ha retto meglio di quella autonoma… Conclusione: la crisi è una brutta bestia, ma non perchè aumenta le diseguaglianze, bensì perchè ci rende tutti quanti un po’ più poveri”. Forse a Ricolfi, Annunziata, Vendola & crederanno?
E già che ci siamo vorrei segnalare la tabella 4A della banca d’Italia, citata a sproposito ieri sera, che dimostra come dal 1998 al 2008 la percentuale di ricchezza netta detenuta dal 10 per cento delle famiglie più ricche sia passata dal 46,5 per cento (del 1998) al 44,7 per cento del 2008. E’ contemporanemanete aumentata percetualmente la fettina di ricchezza detenuta dal 50 per cento delle famiglie più povere.
Potrei continuare per un bel po’ con i dati della Banca d’Italia, ma ovviamente non c’è peggior affamato di chi non voglia assaggiare un po’ di zuppetta.
Chissà se lo stile della Banca d’Italia garba all’Annunziata.
ps: vorrei infine segnalare, da un rimando sempre di Banca d’Italia, che i paesi occidentali che hanno una maggiore diseguaglianza del reddito sono anche quelli che hanno avuto una maggior crescita negli ultimi dieci anni. Tanto per non dimenticare il caro Milton.