Le Banche non hanno capito nulla. Di sè.

I signori Federico Ghizzoni ed Enrico Cucchiani, i superboss di Unicredit e Intesa, hanno un bel problema. Anzi, ne hanno tanti. Fare i conti con la reputazione delle banche, di poco migliore solo a quella dei politici, innanzitutto. E poi le solite cose di cui parliamo da anni: il ruolo della finanza, lo scarso credito alle imprese, l’utilizzo dei fondi concessi da Mario Draghi e i miliardi in crediti incagliati di cui sono zeppi i loro bilanci. Ma c’è un aspetto centrale di cui non si parla mai e che, in fondo, è il più grave di tutti. Perché riguarda […]

  

Le tasse nascoste sul lavoro

Ci sono un paio spezie contenute nella recente bozza di riforma del lavoro che fanno bene intendere chi alla fine paghi il conto. Come sapete è stato introdotto un nuovo ammortizzatore sociale che si chiama ASPI. Come promesso dal ministro Fornero il suo finanziamento è stato ben dettagliato dalle norme. La conclusione è semplice: verranno aumentate le imposte. Anche se in modo surrettizio, ma verranno aumentate. Primo caso. Le auto dei professionisti e degli autonomi. Ebbene già oggi non si possono scaricare completamente. Ovviamente c’è un tetto al costo di un’auto che un professionista o un autonomo può comprarsi e […]

  

I mercati sempre pazzi

Ci risiamo. Martedì i mercati finanziari hanno dato una botta che si farà sentire anche nei pros­simi giorni. Le Borse europee so­no crollate. Quella italiana ha fat­to peggio di tutte, con un calo del 5 per cento. È fisiologico: poiché il nostro indice azionario è compo­sto per lo più da azioni bancarie. E proprio sugli istituti di credito è iniziata la bufera. I titoli di Stato dei Paesi mediterranei hanno fat­to segnare un forte rialzo dei loro tassi di interesse. Il che, come ormai sap­piamo, è un brutto se­gnale. Più rendono, più la febbre è alta. Ie­ri un titolo a […]

  

Le strage degli invisibili. Le Pmi che soffocano

Circa 12mila imprese invisibili sono fallite l’anno scorso. Lo dice l’ottima Cgia di Mestre.Sempre l’anno scorso,secondo la Coldiretti, hanno chiuso i battenti 50mila imprese agricole. Mal contati sono 100mila posti di lavoro che si sono volatilizzati. Sono tutti figli di un Dio minore. Valgono due volte il numero dei dipendenti Fiat. Eppure non sono loro a riempire le piazze televisive. Non sono loro a innescare dibattiti sociologici. Non è per loro che si modifica l’articolo 18. Non sono loro che vogliono più tasse. Non sono loro che considerano i propri dipendenti dei nemici da sfruttare. Sono invisibili e soli. Chiudono […]

  

I professori e i politici impopolari

Ho un grande, tremendo dubbio e cioè che coloro che ci governano non abbiano la più pallida idea dei sogni, delle aspirazioni, dei problemi di coloro che vengono governati. Sia chiaro una certa dose di scollamento tra la cosidetta classe dirigente e i diretti è normale: è sempre esistita e sempre esisterà. Ma temo che professori e politici stiano sempre più perdendo contatto con la realtà. Tutto sommato anche noi giornalisti corriamo lo stesso rischio. Rispetto al passato qualcosa è cambiato. Si ha l’impressione di conoscere la realtà attraverso strumenti che ne descrivono solo una sua parte deformata. Tanto per […]

  

Una riforma luci e ombre

Mario Monti lo aveva detto: chiederemo a tutti di rinunciare a qualcosa. E in effetti la bozza di riforma del lavoro che circola non accontenta pienamente nessuno. Il Pd si spacca tra l’ala sinistra (con la mezz’ala Bersani) e i montiani: non va giù, soprattutto pensando alle prossime campagne elettorali, la rottura del tabù articolo 18. Il Pdl si dice soddisfatto, ma l’anima più tecnica e vicina all’ex ministro Sacconi conosce bene alcune conseguenze pesanti che deriveranno per l’elettorato moderato. Confindustria perde sui contratti flessibili, le piccole imprese sul costo del lavoro e i sindacati sulla loro centralità. D’altronde una […]

  

Come ti frego un artigiano

Cari amici artigiani, cari amici commercianti, cari amici piccoli imprnditori, vi stanno fregando. E ben vi sta. Sì lo dico con tristezza, ma una parte della colpa è proprio vostra. O meglio dei vostri rappresentanti. Ma vi ricordate quel documento unitario firmato da Rete Imprese Italia con la Confindustria e l’Abi? Ne parlammo proprio in questa zuppa, dicendo che era una follia. E che quel Manifesto degli ipocriti firmato alla fine dell’anno scorso vi avrebbe danneggiato. E così è avvenuto. Che c’entarno i piccoli con quegli altri signori? Chi paga in ritardo? solo la Pubblica amministrazione? Chi strozza i piccoli? […]

  

Le tasse sulla Birra e i precari della Pa

Quando una piccola impresa vede ridursi il proprio reddito si arrangia. Riduce innanzitutto le spese e poi si «sbatte» in tutti i modi per lavorare di più. La più grande impresa del Paese, cioè lo Stato, che impiega 3,6 milioni di dipendenti e ha ricavi per 771 miliardi di euro l’anno (le nostre tasse) ragiona diversamente. Fa una legge e per decreto aumenta i ricavi, cioè le nostre tasse. Se la vita economica fosse così facile avremmo risolto i problemi del mondo. Stiamo forse banalizzando? Ma va là. Sentite questa. Ieri in Parlamento hanno deciso di stabilizzare 10mila dipendenti della […]

  

La Follia NO TAV

La vera follia no tav è che si è creata una protesta mostruosa per un buco. Certo ci sono cittadini, tecnici, esperti che lo considerano inutile. Ma stiamo parlando di un buco. Non è la fine della democrazia. Non stiamo violando la libertà. In gioco semmai c’è un’opportunità economica. Insomma ho l’impressione che i No Tav stiano catalizzando una protesta, un ribellismo, fintamente legato al Buco, ma in realtà dedicato a tutt’altro. E cioè proprio alla violazione della nostra libertà e della nostra democrazia. Il buco rappresenta la nostra modernità, il nostro sistema economico, la nostra voglia di progresso. E […]

  

La corruzione è legale

Solo in Italia esiste quella bizzarra e nefasta convinzione secondo la quale per risolvere ogni problema sia necessaria una legge o un regolamento in più. D’altronde ancora riteniamo che con qualche articolo di legge si possa far crescere l’economia. Del tipo: da domani il fatturato deve crescere del 5 per cento. Roba da pazzi. Ma mica tanto. Pensateci bene, la malattia è più diffusa di quanto il nostro paradosso voglia fare intendere. Orbene ieri i magistrati della Corte dei conti ci hanno detto che la corruzione in Italia è a livelli massimi. Solo uno sciocco provocatore potrebbe rispondere che loro […]

  

Ancora sui Commercialisti e gli Ordini

Un giorno il cuoco scrisse che gli sembrava assurdo che ci fosse un geometra (laureato) a certificare il grado energetico di una vecchia ed energivora casa a Milano per il semplice affitto. Mi scrisse il presidente dei geometri laureati dicendo che ero un cretino e non capivo l’importanza della certificazione energetica. Un giorno, molti anni fa, mi misi a raccogliere le firme per l’abolizione dell’ordine dei giornalisti. E i miei colleghi mi spiegarono l’importanza per una società moderna della correttezza dell’informazione, e poi la deontologia e il bene collettivo. I commercialisti hanno pensato di far capire che disastro ci sarebbe […]

  

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Le corporazioni e Siciliotti

Siciliotti è quel signore biondo, con i capelli quasi più ridicoli di quelli del cuoco, che guida i commercialisti italiani. Perchè ci occupiamo di lui? Semplice, perchè il governo nel decreto sulle semplificazioni ha deciso una cosa molto semplice. Per le società per azioni che hanno il bilancio abbreviato non è più necessario avere un collegio sindacale, è sufficiente un solo sindaco. Uno al posto di tre. Apriti cielo. Siamo in un paese talmente legato agli inutili formalismi che nessuno denuncia la ridicola situazione italiana per la quale i controllati si nominano i controllori. Ci si lamenta percò che vengano […]

  

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