Per il referendum sulle trivelle ci sono tre scelte. Non due, come una certa propaganda vuole far credere. La prima scelta è quella di votare Sì: decidere cioè di fermare le macchine anche se il carburante non è esaurito. La seconda, ovviamente, è quella di votare No. Infine c’è la terza opzione: esercitare il proprio diritto di non recarsi alle urne. Quest’ultima scelta, per chi scrive, è la preferibile. Per un motivo semplice perché pragmatico. Astenersi dal voto è il modo migliore per far naufragare il referendum. Si tratta di un’astensione consapevole. Chi pensò all’istituto del referendum, inserì nella Costituzione […]