Ecco perchè gli stress test sono una boiata

Ve la mettiamo facile: questi stress test sono una boiata pazzesca. E il motivo è semplice: i burocrati sono più bravi a spiegare che a capire. Per chi non lo sapesse (ma chi non lo sa?) i regolatori bancari europei hanno imposto ai 130 istituti di credito più importanti di far bene i conti. Grazie all’opera di occhiuti e incorruttibili funzionari sono stati riclassificati tutti i bilanci bancari. Sono stati rivisti in particolare le qualità dei prestiti erogati in relazione alle garanzie fornite. E poi sono stati immaginati alcuni scenari finanziari (di stress appunto) per vedere quanto avrebbero retto i […]

  

Bot, l’anno prossimo più ricchi

Fabrizio Viola e Alessandro Profumo hanno rilasciato interviste entusiastiche sull’ottima riuscita dell’aumento di capitale da 5 miliardi realizzato dal Monte dei Paschi di Siena. Non era facile e ci sono riusciti. Entrambi si sono fatti sfuggire un paio di dettagli interessanti. Quando abbassi la guardia e alzi il calice può succedere. Profumo ha fatto capire, senza tanti fronzoli, che il sistema bancario italiano è squilibrato: presta più di quanto incassi dai depositi bancari. Troppi prestiti rispetto alle possibilità delle banche. Non certo un bel segnale per chi auspica una riduzione del credit crunch. D’altronde, ce lo insegna De Soto, prestare […]

  

Dai Bot people ai Bot bankers

Del suo debito pubblico Ronald Reagan diceva: «È grande abbastanza da saper badare a se stesso». Purtroppo per noi anche il nostro debito è grande, ma a badarci sono rimaste solo le banche. Il che non è così tranquillizzante. Quando si parla del nostro debito pubblico e dei suoi rischi non si pensa mai a chi ce l’abbia in saccoccia, in portafoglio. Sappiamo che ha superato i duemila miliardi di euro, di cui 1.700 sono titoli emessi sul mercato. Sappiamo che il suo servizio ci costa un’ottantina di miliardi all’anno. Sappiamo che ha una tassazione privilegiata. E che ha un […]

  

Europa a due velocità? Draghi supera Merkel

La Banca centrale europea continua a inondare il mercato di liquidità. Non tutto arriva a famiglie e imprese. Si ritiene che il taglio dei tassi adottato ieri non avrà un grande effetto pratico. Ma è un simbolo. Quello di una politica espansiva che non si vuole abbandonare. Dall’altra parte la burocrazia europea e le organizzazioni internazionali (l’Ocse proprio ieri) si comportano in modo esattamente opposto. E continuano a opporsi alle riduzioni fiscali. Nessun giudizio di merito (anche se i commensali sanno bene la nostra posizione per una forte defiscalizzazione), ma una semplice riflessione di metodo. Come si può pensare di […]

  

I conti di Cipro e le leggi di Cipolla

Pcapire bene il caos cipriota bisogna rileggersi un grande economista come Carlo Maria Cipolla. E le sue leggi sulla stupidità umana. La prima è fondamentale: sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione. La seconda è esplicativa: la probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della stessa. La probabilità di pizzicare uno stupido tra i Nobel, sostiene l’economista, è pari a quella di ritrovarlo in una cerchia di contadini, o studenti o bidelli. Temiamo che però Cipolla non fosse al corrente che nell’universo mondo ci sono, da un […]

  

Non si fa la guerra a Draghi?

Mercoledì scorso, all’improvviso i mercati, come si dice in gergo, sono girati: tutti si sono messi a comprare. Titoli di Stato, azioni, obbligazioni hanno fatto segnare rialzi a due cifre. L’euro che viaggiava pericolosamente sotto quota 1,20 contro il dollaro è rimbalzato. È bastata una dichiarazione del presidente della Bce. Ma cosa ha detto di così forte Mario Draghi? Riportiamo fedelmente: «Ho un messaggio chiaro da darvi: nell’ambito del nostro mandato la Bce è pronta a fare tutto il necessario a preservare l’euro». E fino a questo punto nulla di nuovo. Il governatore aveva detto più o meno le stesse […]

  

Monti ha fallito, ma deve rimanere

Alcuni commensali se la prenderanno con la pietanza che sto per servire. Non vorrei dilungarmi troppo sui fallimenti del governo Monti. Chi ha pazienza può assaggiare le zuppe più stagionate, si potrà fare una scorpacciata di critiche. Dalla controriforma del lavoro alla tassazione, dai finti tagli all’incapacità di ricevere critiche. Quello del governo Monti è un percorso pieno di inciampi. La fonte di tutte le critiche è ovviamente la nascita del suo governo. Non solo la genesi, per così dire, tecnocratica, ma risiede soprattutto nell’aspettativa posto: un uomo solo è il problema dell’Italia, cambiandolo esso svanisce per incanto. Fino a […]

  

Hollande non vale una messa

Ma siamo sicuri che Hollande valga davvero una messa? Tutti pazzi del francese dall’aria pacioccona. Un fetta consistente dei liberali si è già detta entusiasta della sconfitta al primo turno di Sarkoky. E una cospicua parte dei berlusconiani, non dice, ma sotto i baffi restituisce all’attuale presidente francese quella risatina di sfottò, che Sarkozy aveva riservato all’Italia, complice la Signora Merkel e una conferenza stampa nel pieno della crisi dello spread. Ma qualcuno si è letto il programma dei socialisti? Primo aumentare l’aliquota massima sul reddito al 75 per cento. Secondo ridurre (sì avete capito bene, ridurre) l’età della pensione […]

  

Le Banche non hanno capito nulla. Di sè.

I signori Federico Ghizzoni ed Enrico Cucchiani, i superboss di Unicredit e Intesa, hanno un bel problema. Anzi, ne hanno tanti. Fare i conti con la reputazione delle banche, di poco migliore solo a quella dei politici, innanzitutto. E poi le solite cose di cui parliamo da anni: il ruolo della finanza, lo scarso credito alle imprese, l’utilizzo dei fondi concessi da Mario Draghi e i miliardi in crediti incagliati di cui sono zeppi i loro bilanci. Ma c’è un aspetto centrale di cui non si parla mai e che, in fondo, è il più grave di tutti. Perché riguarda […]

  

I mercati sempre pazzi

Ci risiamo. Martedì i mercati finanziari hanno dato una botta che si farà sentire anche nei pros­simi giorni. Le Borse europee so­no crollate. Quella italiana ha fat­to peggio di tutte, con un calo del 5 per cento. È fisiologico: poiché il nostro indice azionario è compo­sto per lo più da azioni bancarie. E proprio sugli istituti di credito è iniziata la bufera. I titoli di Stato dei Paesi mediterranei hanno fat­to segnare un forte rialzo dei loro tassi di interesse. Il che, come ormai sap­piamo, è un brutto se­gnale. Più rendono, più la febbre è alta. Ie­ri un titolo a […]

  

Ecco come salvare un Continente

Volete sapere come si salva un continente? Ce lo spiegano nero su bianco 29mila documenti segreti della Fed (la Bce americana) corredati dalla bellezza di 21mila transazioni finanziarie. Ingrandisci immagine Questo malloppo di informazioni grazie all’agenzia americana Bloomberg e contro il parere della Fed e di tutto il gotha della finanza americana è stato appena reso pubblico. La situazione nell’estate del 2007 è tragica per le banche americane. I loro boss dicono che tutto va bene: è falso. Stanno saltando tutte come birilli, imbottite come sono di titoli tossici legati a prestiti immobiliari. È il panico. Quello che i cittadini […]

  

I Bot al 6 per cento

Il cuoco ha avuto la fortuna di parlare negli ultimi mesi con un signore che, diciamo così, fa affari con il nostro debito pubblico. Sono ovviamente vago perchè il signore è molto in vista e se scoprono che si fa sfuggire una sillaba con un giornalista e per di più cuoco lo fanno secco. Diciamo solo che a differenza di politici, commentatori, economisti e bla bla bla sta ogni giorno sul mercato e cerca di fare un po’ di quattrini. Vi faccio un piccolo sunto di cosa mi ha speigato negli ultimi mesi: parte l’ho già scritta a parte no. […]

  

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