18Gen 17
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“Che i contribuenti combattano una diuturna, incessante battaglia contro il fisco scriveva l’economista che poi diventò governatore della Banca d’Italia e presidente della Repubblica – è cosa risaputa…” Come sapete la pubblicistica di Luigi Einaudi è sconfinata. Più volte in questa rubrichetta ne abbiamo parlato: dalle celebri Prediche inutili alle raccolte dei discorsi parlamentari realizzate da Libro Aperto. Einaudi ha scritto a lungo anche per periodici, dove esordì, e quotidiani. Oggi, soprattutto per la sua stringente attualità, vorremmo ricordare alcune righe scritte per il Corriere della Sera esattamente 110 anni fa. “Che i contribuenti combattano una diuturna, incessante battaglia contro […]
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09Gen 16
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Ci risiamo con l’evasione fiscale causa di tutti i mali italiani. Nessuna la giustifica, ma sarebbe meglio forse ricordare che il nostro disastro derivi dall’eccesso di spesa pubblica, da un debito mostruoso e dall’incapacità di ridurre la pressione e l’oppressione fiscale. E invece no. È molto più finanziariamente corretto parlare di evasione. Il centro studi di Confindustria ha recentemente calcolato la nostra evasione in 122 miliari di euro. Il presidente della repubblica ha ripreso il dato nel suo discorso di fine d’anno. Peraltro gettando alle ortiche i calcoli fatti da un organo dello stato, che si chiama ministero dell’economia, e […]
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01Mar 15
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Un tempo, ma mica nella preisioria si tratta di cinque anni fa, in Italia si era libero di usare il contante fino a 12500 euro senza che nessuno si scandalizzasse. Poi diversi governi hanno via via abbassato la soglia: fino ad arrivare agli attuali 999 euro. E attenzione chi sgarra é fritto. Le sanzioni partono dai tremila euro. Il motivo adotto era semplice: limitando l’uso del contante si sarebbe cancellata l’evasione. Un principio assurdo. Il Giornale é stato tra le poche voci isolate e controcorrente a denunciare come la norma fosse illiberale e inutile. Come pensare che tollerare una modica […]
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22Ott 14
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Negli ultimi 10 anni esagerare con il Bancomat era davvero rischioso. Non tanto perché si rischiava di finire in rosso in banca, quanto perché si era certi di finire soffritti dall’Agenzia delle entrate. Facciamo un passo indietro. Gli uomini di Attilio Befera (oggi è stato sostituito come ben sapete da Rossella Orlandi) nei confronti dei tanto odiati lavoratori autonomi, e in particolare dei professionisti, si erano dotati di un bazooka. Chiunque dal primo gennaio del 2005 si fosse permesso di utilizzare il Bancomat avrebbe dovuto dimostrare a chi erano destinati i contanti. Una roba da pazzi. Ma credeteci, vera. In […]
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30Mag 13
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Libération pochi mesi fa in prima pagina dedicò la copertina a una foto di Bernard Arnault con il seguente strillo: «Togliti di mezzo, ricco coglione». Parolaccia compresa ed esplicita. Era il periodo in cui il presidente della Repubblica francese aveva deciso di elevare la tassa sui redditi più alti al 75 per cento. E il numero uno di Lvmh, il conglomerato del lusso più importante del mondo, aveva annunciato il suo espatrio. In Italia siamo più sofisticati e se volete meno sinceri. I ricchi ci fanno ribrezzo. Ma non lo diciamo in modo esplicito. Lo sussurriamo a noi stessi nei […]
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