26Ott 15
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UNA QUESTIONE DI PRINCIPIO Per alcuni, il pensionato che ha sparato ad un ladro è già un assassino; prima ancora che le indagini si concludano, prima ancora che sia stato giudicato da un tribunale, è stato giudicato da una parte dell’opinione pubblica: quella solitamente moralista e ipocrita. Eppure la questione travalica la tragedia di ciò che è accaduto, compreso il dramma della morte di un uomo; la questione arriva a toccare il fondamentale principio della legittima difesa e del diritto di ogni cittadino a tutelare la propria sicurezza e quella di chi ama quando essa è minacciata. IL SECONDO EMENDAMENTO […]
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19Ott 15
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PRIGIONIERO DI UN SOGNO Qualche giorno fa, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama è stato ospite della trasmissione “60 Minutes”, uno dei format giornalistici più famosi e longevi nella storia della televisione americana. Ingrigito non solo nel colore dei capelli, è apparso un leader, stanco, triste (a volte anche rabbioso), imprigionato dentro una malinconia che avvolge il termine del suo mandato. L’uomo convinto e convincente che ha fatto sognare l’America e il mondo, che ha acceso l’entusiasmo delle masse e degli intellettuali al continuo inseguimento di sogni perduti, ora sembrava un uomo spento. L’America si appresta a voltare pagina su […]
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05Ott 15
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IL BOEING MALESE Il 17 luglio del 2014, sopra i cieli dell’Ucraina, un aereo della Malaysa Airlines partito da Amsterdam e diretto a Kuala Lumpur, precipitò con a bordo 283 passeggeri (la stragrande maggioranza olandesi) e 15 membri dell’equipaggio; nessun superstite. Apparve chiaro, fin dalle prime ore successive, che l’aereo era stato “abbattuto”. Il velivolo volava sopra Donetsk, la regione epicentro dei violenti scontri della guerra civile in atto tra ribelli filo-russi ed esercito di Kiev. Il giorno dopo la tragedia, il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama dichiarò che la responsabilità dell’abbattimento era dei filo-russi e che Washington avrebbe, […]
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30Set 15
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Philip Gordon, è stato consigliere speciale di Obama per il Medio Oriente; l’uomo che dal 2009 al 2013 ha lavorato, più di ogni altro, sui dossier Siria, Iran e Eurasia. Qualche giorno fa su Politico.com ha pubblicato un intervento in cui (nel linguaggio paludato di ogni diplomatico che si rispetti) ha riconosciuto che, in Siria, gli Usa hanno sbagliato tutto quello che c’era da sbagliare. E forse anche qualcosa di più. La cosa ci rallegra non tanto per l’America, i cui errori stiamo scontando noi europei in maniera drammatica, quanto perché l’analisi di Gordon zittisce quei compulsivi atlantisti per i quali, criticare l’America, è una sorta di lesa […]
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18Set 15
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UNA SCONCERTANTE RIVELAZIONE Quanti sono i famosi ribelli siriani finanziati e addestrati dagli Usa per contrastare l’avanzata dell’Isis (ed opporsi ad Assad)? Attualmente non più di 4 o 5. La sconcertante rivelazione è stata fatta davanti alla Commissione Difesa del Senato americano dal Gen. Lloyd Austin, capo del CENTCOM (il Comando Unificato del Dipartimento della Difesa che coordina i teatri di guerra iracheno e siriano). Il Generale, convocato per rispondere dello scandalo scatenato da un’inchiesta del Daily Beast, secondo cui il CENTCOM avrebbe manipolato i report consegnati alla Casa Bianca per dimostrare che le operazioni contro l’Isis progredivano, ha dovuto […]
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06Ago 15
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Lord George Curzon divenne Vicerè dell’India a soli 39 anni nel 1899. Imperterrito conservatore, era divorato da un’ossessione: l’espansionismo russo in Asia centrale; era convinto che se l’Inghilterra avesse permesso allo zar Nicola II di allargarsi in Iran e Afghanistan, sarebbero stati minacciati gli interessi vitali britannici in India. Lord Curzon aveva una tale fobia della Russia che nel 1903 convinse il governo di Londra ad inviare un contingente militare in Tibet, certo di trovarvi le prove di una presenza militare di Mosca; ma di basi e arsenali non c’era traccia (un po’ come le armi chimiche di Saddam), in compenso […]
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16Lug 15
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ISRAELE E I “JEWISH DONORS” Non sappiamo se l’accordo sul nucleare tra Usa e Iran cambierà il quadro geopolitico del Medio Oriente, come dice Obama. Certo è che potrebbe cambiare il quadro politico dell’America in vista delle prossime presidenziali.Vediamo il perché. L’accordo è stato pesantemente criticato da Israele. Il Primo Ministro Netanyahu l’ha definito “un errore di proporzioni storiche”, “una sfilata di concessioni all’Iran”, “una resa all’asse del Male”. La posizione di netta condanna di Tel Aviv non potrà non avere ripercussioni sul comportamento dei cosiddetti “Jewish donors”, i ricchi e potenti ebrei americani che appoggiano e finanziano le campagne […]
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11Giu 15
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NÈ RUSSIA, NÈ ISIS Per gli Stati Uniti, il vero pericolo all’egemonia globale non viene dalla Russia di Putin; e neppure dallo scacchiere medio-orientale dove, quella creatura di laboratorio che si chiama Isis, costruita dai “dottor Frankenstein” della Cia, verrà ricondotta a più miti consigli non appena avrà cessato la sua funzione di destabilizzazione dell’area a favore degli interessi delle monarchie saudite in chiave anti-sciita. In fondo, Ucraina, Siria o Iraq sono, per gli Usa, poco più che problemi regionali e nessuno di questi scenari dovrebbe preoccupare Washington per il mantenimento della propria leadership mondiale. Per l’America la vera minaccia […]
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10Apr 15
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LA “CATTIVA IDEA” DI ARMARE L’UCRAINA Le prime forniture militari americane sono arrivate a Kiev quindici giorni fa. Si tratta, per ora e ufficialmente, di mezzi blindati Humvees privi di armamento letale. Eppure l’arrivo dei veicoli Usa in Ucraina non è passato in sordina. Il governo ucraino ha dato ampio risalto all’avvenimento e per l’occasione il presidente Poroshenko ha smesso i grigi completi da oligarca per vestire la mimetica d’improbabile condottiero militare nella cerimonia di accoglienza all’aeroporto di Kiev. La decisione americana di inviare aiuti militari all’Ucraina per fronteggiare i ribelli filorussi aiutati da Mosca, alza il livello della tensione nell’area. Sui media […]
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21Mar 15
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IL SIMPATICO LUTTWAK Il prof. Edward Luttwak, politologo e analista americano più conosciuto a Roma che a Washington, da tempo presenzia tutti gli spazi mediatici del nostro Paese; da Vespa a Formigli, da Lilli Gruber alla Zanzara, Luttwak è intervistato da tutti su tutto e dispensa consigli agli italiani sull’intero scibile umano; alcuni geniali (come quando propose di dare in gestione il sito di Pompei alla Disney), altri un po’ meno, soprattutto quando parla di politica estera e si abbandona alla strenua e difesa a prescindere della Casa Bianca. Qualche tempo fa, a Piazza Pulita, l’ha detta grossa; parlando della […]
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