La guerra del rigatone. Barilla boccia i gay.
Giovedì 26 settembre 2013 – Ss. Cosimo e Damiano – Milano
Ma non si può stare un giorno in santa pace! Ad ogni levata del sole, c’è qualche buontempone che decide come riempire la giornata. Degli altri! Oggi ci ha pensato Barilla. Non contento di ammorbarci con le vicissitudini della gallina Rosita e del fornaio spagnolo, quel Banderas ex protagonista di tutti i film froci di Pedro Almodovar, oggi ha deciso di provocare un forte bruciore di stomaco a tutti i gay italiani e non. “Non metterò mai una famiglia gay negli spot.” E chi se ne frega! La cosa più importante è che non chieda il certificato medico ai suoi testimonial. O una dichiarazione giurata di eterosessualità. Potrebbe restare, di colpo, unico etero convinto a parlare dei suoi prodotti davanti alle telecamere. Guido, Guido… Che provocazione! Metterti contro di noi! Chi te lo fa fare? Non sai cosa esploderà su Facebook, su Twitter, sui manifesti dei locali notturni… Ti massacreranno, gli irriducibili! Bloccheranno i tuoi ragù, che già non compro, alla frontiera. Bruceranno la tua pasta, che già non compro, al centro della pista da ballo. Fracasseranno sotto ai tacchi i tuoi biscotti, che già non compro, al gay pride. Questo volevi? O è stato il tuo vescovo a dirti di difendere la famiglia normale? O lo hai fatto per far dispetto alla Boldrini, che non piace nemmeno a me? Guido, Guido… Già, tempo fa, girava su Fb una notizia poco rassicurante sulle tue farine. Chi ha voluto, ci ha creduto. Altri, gay, etero, eterofroci, asessuati e consacrati, hanno continuato a “mangiarti”. Perché perderti una fetta così consistente di mercato? Pensi che noi froci siamo pochini pochini? Ti hanno informato male. Dopo, l’Armata Rossa, quella Rosa è la più popolosa e agguerrita. Sapessi quanto devo combattere io, gay confesso, solo perché mi sono dichiarato credente e di Destra. Quanti post sui siti rosa mi danno del venduto, mentre i preti mi difendono dai pulpiti. Vedi? C’è ricchione e ricchione. Tu hai generalizzato. E hai scatenato un putiferio. Indici una bella conferenza stampa, dì che ti sei sbagliato. Che regali una tonnellata di rigatoni fatti freschi alla causa. Riprenditi il gaymercato. Tanto, che t’importa? Pecunia non olet. Se lo dicevano per i cessi, figurati se non funziona per la tavola.
… Fra me e me. Davanti a un piatto di risotto alla milanese…