Lunedì 7 aprile 2014 – Sant’Ermanno – Di nuovo in Calabria

Non lo faccio mai. Non svelo mai i segreti dell’Arte. Ma, stavolta, non potevo tacere. E spero che Gennaro Calabrese mi perdonerà!

Se non lo farà, dovrò cospargermi il capo di cenere e presentarmi a sera della Prima, il 9 aprile, al Teatro Anfitrione a Roma, per chiedergli scusa.

E’ successo che ieri, dopo un pranzo di famiglia, mi ero appisolato. Alle 15.27 squilla il mio cellulare: era Giuseppe Calabrese, fratello di Gennaro e mio collega autore televisivo. Mi invitava ad andare a spiare le prove di Torno a scuola, lo spettacolo teatrale che Gennaro, l’attore e imitatore di famiglia, mette in scena in questi giorni. Non ne avevo punta voglia. Negli ultimi mesi, mi sono spesso annoiato a teatro. Io, che ho passato quasi 20 anni sulle tavole del palcoscenico. Ma che posso farci? Non ne posso più di Gabbiani, Giardini di ciliegi, Mirandoline e Signori Ponza e Signore Frola interpretati da canissimi attori di nuovo conio televisivo. Sopracciglia ad ala di rondine, labbra gonfie come dopo un incontro di boxe, muscoli in evidenza e ZERU TITULI artistici!

Comunque, di Gennaro conoscevo già la fama di bravo attore. Mi sono abbandonato all’affetto verso il fratello. E mi sono fatto venire a recuperare in moto.

“Ti divertirai! Vedrai quanto è bravo…” e altro e altro ancora, mentre guidava la moto e si girava per parlarmi. Gli ho dato un pugno sul casco, mentre me la facevo sotto. Io, sulla moto, non ci so stare. Nelle curve, non mi piego. Anzi, mi irrigidisco. Rischiando di far cadere centauro e trasportato.

Con la Grazia di D*o siamo arrivati a San Saba. E, lì, un primo groppo in gola. In quel Teatro, conobbi Isabella Del Bianco e Cristiano Censi nel lontano 19.., quando iniziai i miei primi passi nel teatro… Che bravi Maestri! Isabella, credo, insegna ancora Recitazione.

Entrato in sala, mi sono fatto piccolo piccolo. Non assisto mai alle prove degli altri. Mi sembra di rubare. Di profanare.

Gennaro, Valentina Paoletti e le ballerine stavano provando. Ma non erano soli. Con loro, Papa Bergoglio, Luca Giurato, Grillo, Piero Angela, Celentano… Tutti ospiti d’onore. Imitati? Nooo! Molto di più. Incarnati. Posseduti. Gennaro, dentro di loro, è un vulcano d’attore in meravigliosa eruzione artistica. Inarrestabile per grazia e bravura.

Lo spunto dello spettacolo? La crisi della scuola media elementare Watson. La necessità di procacciarsi alunni. L’idea brillante del Direttore. La poliedrica possibilità dell’artista.

Altro che giovane attore!

Gennaro è vecchio e saggio quanto la Commedia. E’ nato nella notte dei tempi ed è arrivato fino a noi, senza farsi condizionare dal viaggio così lungo nei millenni. Senza perdere la Dignità dell’Attore dei primordi. Ha talento, è vero, ma, scena dopo scena, si percepisce soprattutto il lavoro, che – si capisce – deve essere sicuramente immane. Quotidiano. Tenace. Perfino pignolo.

Ogni personaggio interpretato è più vero del vero. Quasi più bello dell’originale. Più Immacolato. Perché “giocato” con affettuoso rispetto.

Ho goduto, nel buio della sala, di un momento di grande varietà “alla vecchia maniera”. Costruito mattone sopra mattone. Con puntiglio e professionalità. E semplicità. Sì, proprio come accadeva quando eravamo in bianco e nero. Quando non sembravamo degli automi telecomandati. Quando non eravamo ancora fessi. Rincitrulliti dall’arrogante ignoranza della televisione, dalla nullità del nostro cinema ufficiale, dalla vacuità di certo teatro figlio del potere lobbistico di ipocriti parrucconi postsessantottini. Quando sulle tavole c’erano ancora Panelli e Valori, Stoppa e Morelli, Buazzelli, Randone, Ricci, la Capodaglio, la Ferrati, la Zoppelli. Poi, la rogna delle avanguardiere senza reggipetto e dei rivoluzionisti senza reggipalle. E la morte dell’eleganza.

Ecco! Ecco, il termine giusto! Eleganza! Gennaro è Elegante.

Vi pare poco?

Io non me lo perderò. Lo aspetto, in tournée, a Reggio Calabria. Chi può, corra a Roma, dal 9 aprile, al Teatro Anfitrione.

Fra me e me. Rasserenato. Perché il Teatro non muore mai.

 

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