Lunedì 30 giugno 2014 – SS Primi Martiri – dalla Redazione di SUD, Piana di Gioia Tauro

Alba signanda lapillo!

E non certo per le dichiarazioni del Presidente Berlusconi, ma per le facce attonite di schiere di ghei in tutta Italia e non solo! Non se l’aspettavano. Non ci credevano. Non se ne facevano una ragione. Si telefonavano, whatsappavano, messengeravano, feisbuccavano, quasi impazzit* (con l’asterisco che tanto gli piace).

Ricchioni e di Destra? Ma figurati! Avevano appena finito di crocifiggermi coi commenti al vetriolo su ogni bacheca possibile. Anche il mio amico Flavio Romani, presidente nazionale di arcigay, sparito dopo le mie dichiarazioni sulla carnevalata di Luxuria in Russia. Anche il mio amico Alessandro, che, ad ogni pagina che dedico alle pagliacciate in tacco 15 e paillettes, mi schiaffeggia ricordandomi che faccio parte della schiera Gasparri, Santanché, Mussolini (Nonno e Nipote), e, magari, anche santamadrechiesa. Anche l’Alessandro romano, ottimo blogger, che, pur amandomi, non perde occasione per ricordarmi che non si può essere omosessuali senza tessere rosse o arcobaleno. Anche Carlo, che, da Napoli, abbracciandomi fraternamente, tenta di convincermi che anche le parate abbiano un loro perché.

Tutti! O, almeno, tanti. Comunque, troppi. Coloro che credono di avere la verità in mano. E che la Verità sia una sorta di Trinità di nuovo conio: Ricchione Ateo di Sinistra. Ma per favore!

Sono anni che rifiuto ogni etichetta. La prima, la seconda e la terza.

E, anche, una velata quarta: la necessità di acquistare la coloratissima tessera di una qualche associazione. Magari proprio quella che gestisce migliaia di ritrovi per ghei, con tanto di sauna a pagamento, spettacolo a pagamento, bibita a pagamento, banchetto gadget a pagamento, darkroom gratis per devozione.

Eh, no! Porco Giuda! Ricchione così, mai!

Oggi, peraltro, leggo ovunque post scandalizzati o esterrefatti di gallinelle prese in contropiede: BERLUSCONI PROGGHEIIIIIIII????? MIODDIONONCIPOSSOCREDEREEEEEE!!!!!!!!! E via una scaramellata di cuoricini o una vagonata di porcherie.

Poi, le risposte “Istituzionali” alle adesioni: Francesca Pascale e Vittorio Feltri chiedono la tessera? Sappiano che devono coprirsi il capo di cenere, avvicinarsi inginocchiati e contriti fino alla prima bandiera eptacolours, tenere un tono di voce bassissimo e recitare il Madrenostro che sei nei veli…

Bah!

In nome di cosa, dovremmo chiedere a chiunque e, soprattutto, ad un uomo di intelligenza e sapere socratico come Vittorio Feltri, una sorta di quaresima della parola prima di “accettarlo” fra noi?

Quale santabibbia ricchiona ci dà il diritto a  questa assolutezza arrogante e presuntuosa?

Da quando e per quanto tempo ancora saremmo padrone l’uno dell’altro?

Ringrazio, da uomo libero, dunque e per concludere, Chiunque abbia a cuore i diritti di tutti. A prescindere, come sempre. Nel rispetto delle tradizioni, delle esigenze contemporanee e nella speranza di un futuro migliore. Senza associazioni, sindacati, categorie. Che non servono.

Fra me e me. Barbuto, assonnato e cicciotello (uniche categorie in cui, al momento, mi riconosco)