Lunedì 18 agosto 2014 – Santa Elena imperatrice – a casa, a Taurianova

ATTENZIONE!!! Se n’è accorto!!!

Nonno Francesco I, di ritorno dalla Corea americana, quella ricca e sciampagnona, quella che gli ha organizzato una adunata quasi hitleriana, inquadrata e rispettosa anche delle tonalità di colore dell’intimo, sereno e rifocillato dentro il ventre del comodo aereo che lo riporta verso le tosate siepi del Vaticano, ha acceso il microfono incorporato e l’ha detto: Cuesta es la Tersa Guera Mondialle! Solo che non se combate en todo il mundo, ma cuà e là. A pesetini…

E tutti i compagni di volo a guardarsi fra loro con l’occhio ovino e la cabeza che dondolava in su e giù, proprio a confermare che le palabras del Santo Nonno fossero quelle  giuste.

O Pobre Papito! Ha dovuto lasciare il piccolo popolare buen retiro di Sancta Martha per appurare che en el mundo milioni di poveracci muoiono come bestie al macello. Ma, per caso, non glieli fanno leggere i giornali e gli ipad, i fratellicardinales?

Mannaggia! Suppongo che, se lo avesse potuto fare,  avrebbe fatto atterrare l’aereo sulle montagne irachene per baciare qualche sdentato anziano cristiano in via di decapitazione o farsi regalare una papalina da qualche bambinello orfano di padre crocifisso e madre stuprata e sventrata sulla via della fuga. Lo fa sempre con la papamobile, perché non provare il brivido di farlo anche con l’aereo?

Dài, su, Franco, stavolta l’hai buttata proprio lì. Probabilmente, il mio adorato Benny non ha avuto il tempo di scrivere per Te nulla in proposito. Magari il caldo a sprazzi di questa strana estate infernale gli ha provocato qualche tendinite al teutonico braccio e non ha potuto “imbracciare” la sua ispirata penna letale. Nessuna nuova enciclica tipo Fratres crucifixi in Orbe. Ma Tu…

Scendi veramente dalla montagna del sapone? Sei veramente così sprovveduto? Te ne accorgi solo ora che i “fratelli musulmani”, come li chiami Tu, nascondono fra le pieghe del loro stesso Credo dei pazzi completamente fuori di capoccia che stanno facendo piazza pulita di Figli di Dio in Africa da anni, in Asia da anni, in MedioOriente da anni, in giro per il pianeta da anni? Solo durante questo volo rivelatore hai sentito la Voce che Ti ha svelato che più della metà dei Paesi del Mondo è in guerra da più anni di quelli che conti Tu sulla Tua Divina Carta di Identità?

Franck, amico mio simpaticissimo, lo sai, vero?, che non c’è Credo religioso, e non solo quelli, in questi anni avvelenati, che non sia lordato dal sangue di migliaia di poveri innocenti?

Ci sono morti di ogni morte, Amico mio: dalle vaccinazioni fasulle agli esperimenti sui terreni, nelle acque, nei cieli più alti; dalle esplosioni di industrie letali a quelle di ordigni bellici testati diabolicamente sottoterra; dalle sventagliate di mitra intelligenti ai colpi spietati di machete cretini… E altre morti, e altre ancora… A saperle tutte, sarei Te. O, forse, molto più di Te.

Ci sono rimasto male, a sentirTi, questa volta. Perché, invece, mi piace quasi sempre quello che dici. Non sempre che lo dica Tu, ma quello che dici. Perché sono ancora indeciso, Franz. Non so se sei il protagonista di un ottimo copione, un anziano signore un po’ bislacco, oppure un Santuomo. Sei troppo perfetto! Troppo puntuale in tutto. Più di Rambo. Più della Cavalleria amica. Dunque, temo che ci sia, da qualche parte, la fregatura.

Domani, starò a vedere. Se, fra un’omelia alla don Camillo e un vassoio alla mensa dei giardinieri, riuscirai a organizzare un cessate il fuoco globale, allora, sì, perdindirindina, che sei un Santosubito! E mi abbandonerò a Te…

Altrimenti, non mi resterà che scegliere se sei un bravo attore o se somigli un bel po’  a mio Nonno Nino, buonanima, che aspettava che la signorina della tivù augurasse la buonanotte per risponderle “Buonanotte a Lei”, alzandosi in piedi dalla sedia e sollevando la papalina in segno di rispetto. Ecco, sì, un buon vecchio Nonno “insemplicito” dai giorni che passano…

Buonanotte a Te, Nonno Bergoglio.

Fra me e me. Rispettosamente staremo a vedere. La Fede è dubbio.