Martedì 1 novembre 2016 – Ognissanti – a casa, a Taurianova

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CENTOMILA ITALIANI SONO PROFUGHI IN CASA LORO! Apriamo loro le porte di alberghi, seconde case, ospizi, associazioni, cooperative, palestre, caserme!!! Spalanchiamole, queste porte!!! Smettiamola di andare a caricare finti profughi fin davanti le coste africane e rivolgiamo le nostre cure, le nostre attenzioni, il nostro aiuto, verso i nostri fratelli.

C’è un’ITALIA messa in ginocchio da questo stramaledetto terremoto. Uomini, Donne, Famiglie, Aziende, che hanno bisogno di tutto: dal sapone alle lenzuola, dal pane per la tavola al fieno per gli animali. Mettiamoci in moto e aiutiamoli. Tiriamola fuori, la grande e vera bontà italiana. Quella alla vecchia maniera, quando il pianerottolo era la stanza di mezzo fra due case di gente che condivideva anche il pane.

E smettiamola una volta per tutte di fare gli splendidi con chi manco ci ringrazia e, anzi, se può, ci deruba, ci stupra, ci ammazza. E, soprattutto, CI ODIA.

Ora sì, Prima gli Italiani!

Le Terre colpite dal sisma sono il cuore dell’Italia, della Cristianità, dell’Europa. A loro dobbiamo tutto l’aiuto possibile. E, se pensiamo di saperlo fare, andiamo ad aiutare i nostri Fratelli a rimettere in piedi le attività ferite dalle scosse maledette. Dalle aziende agricole agli allevamenti, fino alle più piccole imprese artigianali. Ricostruiamola insieme, questa nostra Terra schiaffeggiata dalla potenza impetuosa della Natura. Ridiamo dignità a chi l’ha vista soffocare sotto le macerie della propria casa, del proprio ufficio, delle stalle per i propri animali, delle strade che portavano dai propri cari. Riproviamo il piacere di dirci Italiani. Di sentirci Italiani. Di essere Italiani.

#PrimagliItaliani

#ItaliaperlItalia