Lunedì 28 maggio 2018 – Senza Santi in Paradiso – a Casa Spirlì, Calabria

Caro Presidente Putin,

noi ci conosciamo già! (clicca qui)

Grazie al mio post di qualche mese fa, i giornali di mezzo mondo si sono (pre)occupati della mia simpatia per Lei. Qualcuno si è scandalizzato, ma i più hanno capito che quella mia richiesta nasceva da una disperazione sociale e da un patimento morale che non trova eguali né nel novero dei miei giorni, né in quello della maggior parte dei miei connazionali. Sì, L’avevo invitata a “invadere” il mio Paese e ad aiutare il Popolo Italiano ad alzare la testa. Sa com’è andata a finire? Che la mia Gente l’ha alzata, la testa. Democraticamente, recandosi alle urne e scegliendo di cambiare. I risultati delle votazioni del 4 marzo u.s. hanno inequivocabilmente stabilito che tutta la razzaccia di malapolitica che ci aveva governato malamente fino a quel momento se ne dovesse andare a casa. E che una nuova generazione di politici potesse e dovesse guidare questo meraviglioso Stivale. Ebbene, NON glielo stanno lasciando fare. Gli euroburocrati e i politicanti loro complici hanno così tanta paura di Lei e del suo divin piglio, che hanno impedito la formazione di qualsiasi governo non fosse già in ginocchio davanti allo strapotere del peggiore Palazzo di questo vecchissimo continente. E l’Italia muore senza avere diritto alle cure.

La prego, Vladimir Vladimirovic, mi “faccia” Russo! Mi aiuti a partire da questo inferno!

Mi faccia questo Dono. Mi regali questo secondo Battesimo. Mi porti nel Suo Paese e me lo faccia sentire mio quanto lo è, purtroppo,  ancora questo che, però, voglio abbandonare! Di questa terra porterò con me grandi ricordi della Storia passata. L’amore per la Letteratura e le Arti tutte. Il Genio dei nostri pensatori e dei nostri scienziati. La mia fede Cristiana incrollabile. Il profumo della zagara e il sapore aspro del bergamotto.

In Russia, saprò rendermi utile per quello che sono: un povero artista. O, forse, una discreta penna. O, magari, un buon cuoco per simpatiche serate fra amici…

Insomma, ci potremmo divertire.

Ah, sono omosessuale: disturba?

(ps: ho linkato solo una piccola parte delle pubblicazioni del vecchio post… Ma, lo stesso, è stato riportato dalla stampa vietnamita, georgiana, francese, inglese… #piccolegrandisoddisfazioni)