Maschio, addio!
Lunedì, 21 gennaio 2019 – Sant’Agnese – da Casa Spirlì, Calabria
Addio, maschio, splendida creatura, plasmata dal Creatore a propria immagine. Addio, maschio, nobile archetipo a cui si sono ispirati artisti e scienziati, pensatori e letterati, strateghi, pedagoghi, sacerdoti e contadini…
Addio, maschio, eterno divino “Padre” rispetto all’infinito materno femminino. Addio, me e addio mio ricordo paterno più potente.
Non serviamo più! Anzi… Non ci siamo più.
Non più Soldati. Non più Maestri. Non più Sacerdoti. Solo una informe mescola umana, molle e plurisessuale, gaudente senza godimento e ignorante di antichi piaceri. Puttani per stupidità, alla svendita di amori e umori solo per un calzone o un gommone in più. Alla neve, crudi di montagna; stesi sulla rena di spiagge di cui nemmeno si intuisce la nobiltà. Per la strada, vuoti di mente e tronfi di imposizioni da fiera dell’inutile. Unica meta, l’interpretazione, più o meno vivente, di un’immagine vuota come una maschera di creta.
Circa uomini e non maschi. Presenze bipedi senza umanità. Antologia di becera vanità. Eterofroci nelle mutande e nel cervello, bypassando cuore e sentimento, i nipoti dei maschi, figli di una generazione anestetizzata dalle menzogne rockomuniste di cafonissimi cantori dell’uguaglianza contro natura, sbavano una presenza terrena che, alla vita, non somiglia proprio. Ragazzotti effeminati pronti al passaggio menzognero verso l’altra parte del cielo, pretendono di convincerci che bugiardo è regola. Sperano in una nascita futura senza carezze e al gelo di un laboratorio asettico e costoso come il volo sulla luna.
Addio, maschio, rispettoso della femmina e del suo ventre. Figlio di femmina e padre, protettivo, di femmine. Cadi e cedi il posto a spietati assassini senza baricentro. Confusi nel ruolo e violenti come bestie primordiali, azzannano, squartano, ammazzano la femmina che non comprendono e non amano. Mentre Tu, crocifisso e criminalizzato, assisti addolorato al tuo martirio per mano dei finti maestri.
… Addio, maschio. Con te muore il mondo e la bellezza. La forza e la scienza. Muore la speranza, la fiducia e Dio.
A meno che…