Mercoledì, 6 novembre 2019 – San Leonardo – da Casa Spirlì,  a Taurianova

(La “reggia” della Regione Calabria – Catanzaro Germaneto)

Tempi duri per “i partorienti” in Calabria!

Per assistere alla rottura delle acque dell’uscente sceicco rosso oliverio, c’è voluto un mese e più: il ventre gonfio (di bile nazarena) non ha “mollato” che in articulo mortis. Quando, cioè, ogni istante di lungaggine avrebbe sconfinato nel già fertile campo dei reati. Alla fine, in una postsovietica sala parto lametina, circondato dai suoi più fidi ras, il “negus de noantri” ha concesso ai sudditi di tutte le Calabrie di poter esercitare quel fastidioso diritto che, a sinistra, ormai, sembra una pretesa fascista: il voto! Trattenendo con stoico e silano furore le fitte lancinanti, ha sibilato l’odiato “E sia! Votino il 26 gennaio 2020!”

Anche – e soprattutto – senza PD! Senza piddini, piddiesi o piddioti che dir si voglia. Al suo fianco, solo un’armata Brancaleone di riconoscenti e irriducibili. Verso l’abisso e l’oblìo…

Ma, in queste ore frenetiche, un’altra sala travaglio non trova requiem. Sudata di andirivieni diurni e notturni di messaggeri allo stremo; unta di stuzzichini al sapore amaro di butirri silani andati a male e soppressate aspromontane irrancidite; asfissiata dalle zaffate di acque di colonia di preoccupati cicciobelli impomatati e dagli olezzi dolciastri di essenze al miele d’arnia di api regine in affanno, la polverizzata Forza Italia  calabrese stenta a partorire l’ultima chance: il nome di un credibile candidato a Presidente della Regione.

Intignata dapprima (e ancora) sui germani Occhiuto, Mario e Bis; con un occhio rassegnatamente disattento al peluche catanzarese, che fa tenerezza anche al Jocker, ma non convince nemmeno la capretta di Heidi; dopo aver ricevuto un Grazie, prego, scusi, tornerò dal bel fighetto vibonese Mangialovori, finirà che partorirà il topolone d’Aspromonte, il “Cicciobello Acqua di Colonia” Cannizzaro, il quale, già candidato de imperio nel collegio della Piana di Gioia Tauro ed eletto, malgrado i conati del 90% degli elettori di CentroDestra, mai s’è visto a sostegno delle tante criticità di questi miei luoghi. Anche se, a dire il vero, viene #bellobbellococcoloso in fotografia durante sagre e feste di popolo.

Che fissazione!

Un’idea, che sia una, nuova, corrispondente ad un progetto futuristico, ottimistico e coraggioso per questa benedetta terra di Calabria, NO! Manco a parlarne! E sì che gli altri partiti della coalizione stanno cercando da mesi di farli ragionare, i tirannosauri calabri forzisti. Ma sembra che, in questa complicata vita terrena,  sia più facile penetrare culi, che cervelli!

Intanto, i Calabresi aspettano. Il CentroDestra, pure! … mentre gli onanisti gialli e rossi, si danno da fare…