La Lega da Bergamo a Reggio Calabria
Domenica 29 dicembre 2019, La Sacra Famiglia – da Casa Spirlì, a Taurianova
(Cristian Invernizzi – Commissario Lega in Calabria)
… Tutto cominciò con una specie di vaffanculo…
Non era proprio scandito, ma artigianalmente forgiato e celato fra i ghirigori bizantini che solamente a queste nostre calde latitudini ancora sopravvivono, e di cui io stesso sono diventato, negli anni e per necessità, non dico maestro, ma, umilmente, esperto. Invernizzi, di suo, non è un mansueto – figlio, com’è, della rugosa bergamasca – ma non è, nemmeno, un ottuso e sordo prodotto del peggior campanile. Invernizzi è com’è, e non come lo giudicheresti a prima vista. Anzi, più hai l’opportunità di frequentarlo e parlarci, più ti rendi conto che, come il più calabro fra i calabri, sotto la scorza dura nasconde un’anima da eterno rispettoso e docile figlio di famiglia. Anche nel paternalismo più spinto. Insomma, frantumato il muro dei pregiudizi e dei malintesi, ci siamo incontrati e, miracolo del Sangue Italiano, ci siamo pure piaciuti. Amici, sarebbe troppo: ma siamo due che camminano fianco a fianco sulla strada dell’Amicizia. Un giorno, magari non lontano, potremo sicuramente dirci proprio quello… Per il momento, ci accontentiamo di questo benessere che proviamo ad ogni appuntamento.
Lungi da me ogni urgenza di tessere lodi o intrecciare ghirlande per il Santo della Val Brembana, ma non amo le menzogne. Soprattutto quando provengono – raglio d’asino che non arriva al cielo – da sporadici frequentatori di camarille spagnole in salsa calabra, sempre in attività per seminare discordia e separazioni.
Non è la prima volta che, “operosi come le termiti”, piccoli gruppi di dissidenti, anziché indossare la nobile uniforme del discorde, si intabarrano nello scomodo e squamato pellame della “sardina” intestina, con tanto di raccolta di tristissime firme, che non portano a nulla, se non al conseguente allontanamento dal partito: Invernizzi piace e non piace a intermittenza, a seconda se dice Sì o No alle richieste o alle pretese. E, così, non può essere! Non è della simpatia che abbiamo bisogno per portare a battesimo a Lega in Calabria, ma di un onesto e VERO cambio di direzione del sentimento politico. La peggiore demoNcraziacristiana ha creato mostri politicanti e sanguinari che hanno imperato per oltre cinquant’anni, dissanguando e lacerando Genti e Contrade. Nessun progetto per questa terra, nessun avvenire. Solo, feudalesimo politico e asservimento di menti vaganti e spalle chine.
Invernizzi, su mandato di Matteo Salvini, arriva per spiegare cos’è la Lega e cosa propone. E anche cosa impone. Chi vuole crescere e dirsi Italiano, l’ha capito. Il resto, NO!
#OcosìoCiao
#AlloraCiao