Destra, consenso e cultura. C’era una volta l’egemonia della sinistra ma ora…
[photopress:dibattito.jpg,thumb,alignleft] Tema impegnativo, ammetto, quello lanciato sabato scorso sul “Giornale” dal nostro Stenio Solinas con un articolo dal titolo provocatorio “Perché la Destra ha paura della cultura”. Tema che ha sollecitato una serie di interventi “alti” sulla questione del rapporto fra intellettuali di “area” e Popolo della Libertà pubblicati da “Giornale” e che ho deciso di raccogliere e riproporre in un dossier sul “Giornale.it” per fornire spunti di riflessione e di dibattitto anche ai lettori del blog che vogliono dire la loro, intervenire, discutere. Utile base di partenza è il secondo articolo di Stenio Solinas “Se questa Destra sceglie di fare la Dc”, che riassume le posizione dei diversi interventi”. Poi ci metto qualcosa di mio e chiedo, ma è davvero così? La Destra ha davvero scelto di fare la stessa strada della vecchia Balena Bianca orami defunta (almeno come partito di massa moderato)? E’ proprio vero che la Destra non ha mai superato il complesso d’inferiorità nei confronti dell’egemonia culturale della sinistra che era strettamenhte legata alla “tattica del salame” (occupare posti di potere, nelle istituzioni e nella società civile in modo da poter “governare” anche dall’opposizione condizionando maggioranze speso deboli e divise?). E la Destra in un’Italia che cambia e che sta contribuendo a cambiare, ha solamente un ruolo di mera “gestione del potere” o è in grado di incidere nella cultura, nel fare cultura allargando quindi la sua area di consenso con una diversa forma di radicamento, più profonda e meno legata agli accadimenti, alle fortune o alle sfortune del governare? E infine, la Destra ha saputo trarre lezione dall’egemonia culturale della sinistra? A VOI LA PAROLA.
Leggi gli articoli:
“Perché la Destra ha paura della Cultura” di Stenio Solinas
“Torniamo a dire qualcosa di destra” di Mario Cervi
“A Destra gli intellettuali hanno tradito” di Alessandro Campi
“La Destra moderna è intuizione, non riflessione” di Gianni Baget Bozzo
“La destra culturalmente povera? Capisce la società più della sinistra” di Sandro Bondi
“Non colmiamo il vuoto con le cianfrusaglie” di Gianfranco de Turris
“Appropriazioni? No, questo è fare vera politica” di Luciano Lanna
“Se questa Destra sceglie di fare la Dc” di Stenio Solinas
“Destra, le cose da buttare e quelle da salvare” di Luigi Mascheroni