Ma l’ammucchiata no…

[photopress:Mario_Monti.jpg,thumb,pp_image]Governo tecnico, governo di emergenza nazionale,  governo di responsabilità nazionale. governo di larghe intese: formule con valenze e pesi diversi. Il dibattito aperto dalla fine di una fase politica convulsa, a tratti drammatica, con l’ottovolante dello spread e delle borse, i segnali di sfiducia verso l’Italia, l’accelerazione imposta dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e assecondata da Silvio Berlusconi con senso di responsabilità e con il via libera al neo senatore a vita Mario Monti, aprono una fase nuova della politica con scenari ancora tutti da delineare che rimettono in discussione – tra chi spinge per una fase di transizione […]

  

Bersani vuol smacchiare Renzi

[photopress:renzi_bindi.jpg,thumb,alignleft]Matteo Renzi ha lanciato la sua campagna d’autunno contro i dinosauri del Pd e subito è scattata l’operazione “smacchiatura” del sindaco di Firenze che, con la convention fiorentina alla Stazione Leopolda, ha davvero scatenato un “big bang” politico nel centrosinistra. Minimizzare, passare oltre magari con un’alzata di spalle, ridurre tutto a smanie carrieristiche e “giovanilistico – generazionali”, protagonismo frazionista e quant’altro può essere usato contro il leader dei “rottamatori” che mette a serio rsichio il neo-monolitismo o le velleità neo-egemoniche del Pd, se si preferisce. Renzi infatti, scendendo sul terreno del riformismo possibile in tempi di crisi e delle possibili […]

  

Il Molise fa litigare il Pd

[photopress:D__Alema.jpg,thumb,alignleft]E così in Molise, alle elezioni regionali, il Pdl ha vinto. Di un soffio, ma ha vinto. Ma come, con la vittoria di Pisapia a Milano non era cambiato il vento nel Paese? Ma il Pdl con Berlusconi sotto attacco continuo, i dissidenti interni, la crisi economica, gli indignati, la scontro con Tremonti, le lacerazioni della Lega ecc. ecc. ecc. il centro sinistra non è riuscito a sfondare? Pare proprio di no, il governatore Iorio è stato rieletto per la terza volta. Il Pdl non è  in disfacimento e il Pd  ha incassato una sconfitta che brucia e provoca altre […]

  

Se Renzi disturba il manovratore

[photopress:matteo_renzi.jpg,thumb,alignleft]La fronda interna veltroniana e lo scontro sulla premiership, il “big bang” annunciato dal sindaco di Firenze Matteo Renzi nella veste di “rottamatore” della vecchia guardia del Pd (ex Pci ed ex Dc transitati di sigla fino ai democratici), la stra-annunciata discesa in campo di Montezemolo, la convention dei movimenti cattolici, preludio di una svolta nell’impegno politico che preoccupa non poco il Pd, la “disubbidienza” dei radicali rimasti nei loro banchi quando alla Camera parla il premier Berlusconi,  con l’opposizione fuori in una riedizione in tono minore dell’Aventino che è finita con un flop politico, il difficile nodo delle alleanze […]

  

La super eco-tax di Pisapia

[photopress:giuliano_pisapia.jpg,thumb,alignleft]Equo, semplice e trasparente: parola del sindaco di Milano Giuliano Pisapia che dietro la foglia di fico degli slogan a effetto (ma chi ci crede più?) continua ad aumentare le tasse per tutti, a Milano. Dopo il pianto greco sui buchi di bilancio della Moratti, la stangata dell’aumento del biglietto dei mezzi pubblici da un euro a un euro e mezzo (ma non c’era l’inflazione programmata?), l’introduzione dell’Irpef, ora prepara l’altra “grande tosatura” contro chi usa l’auto o i mezzi da lavoro per entrare nel centro della città, dai “varchi elettronici”. E l’Ecopass, nato come ticket anti-inquinamento con la Moratti, […]

  

Bersani s’attacca alla Cgil…

[photopress:camusso_epifani_bersani.jpg,thumb,alignleft] La mitica “cinghia di trasmissione” si è rimessa in moto: la Cgil scende in piazza e replica il rituale ormai stanco e usurato dello sciopero generale . E lo fa mentre l’euro affonda in Europa e lo stop proclamato dal sindacato rosso ha un conto finale per l’Italia di 5 miliardi. Susanna Camusso detta la linea all’opposizione e alla sinistra e va a testa bassa non solo contro governo e maggioranza ma anche contro la Cisl e la Uil che dello sciopero in questo momento non vogliono sentir parlare perché lo giudicano inutile, inopportuno, dannoso. Ma tant’è. I “signornò” del […]

  

Province, sarà la volta buona?

La volontà politica del governo c’è: le Province vanno abolite. Tutte. La pecetta della parziale abolizione di quelle che non superano i 300mila abitanti non serve. La manovra anticrisi “ridisegnata” nel vertice tra Berlusconi e Bossi indica la via maestra da seguire. Che non è veloce, sia chiaro, ma è quella obbligata della modifica costituzionale. Perché nella Carta sta scritto… Regioni, Province e Comuni. Insomma, per arrivare alla soppressione dei costosi “doppioni” amministrativi sul territorio serve questo passaggio parlamentare in doppia lettura che porterà alla soppressione di 107 province con relativo taglio di poltrone, incarichi politici, prebende e quant’altro. Una […]

  

Province e costi della politica, il governo taglia. La casta dica sì

[photopress:berlusconi_tremonti.jpg,thumb,alignleft] La manovra anti-crisi lacrime e sangue che graverà in gran parte sul ceto medio, prova a colpire anche i costi crescenti della politica che provocano l’indignazione e la protesta dell’opinione pubblica. Il governo ha deciso: via le Province sotto i 300mila abitanti, fra 29 e 35. L’operazione scure scatterà dopo il censimento nazionale di ottobre (gli ultimi dati sulla popolazione risalgono al 2001) e dopo le elezioni amministrative. La scure colpirà anche i Comuni sotto i mille abitanti che sarebbero gestiti solo dal sindaco-assessore, con accorpamenti per quelli sotto i 5mila. Previsti tagli alle poltrone degli amministratori di Regioni,  […]

  

Tagliare le Province? Demagogia… parola di Bersani

[photopress:bersani4.jpg,thumb,alignleft]Nessuno le vuole più, parole (pardon promesse elettorali) , ma restano lì. Anzi, con gli anni aumentano. Intoccabili anche se con l’avvento delle Regioni dovevano sparire. Le Province non si toccano. Inutili, si dice, ma in realtà utilissime evidentemente alla casta, anche quando deve chiedere sacrifici (e che sacrifici) agli italiani. Così la Camera ha detto no alla proposta di soppressione presentata dall’Idv, con la bella sorpresa che il no alla soppressione è passato con il voto di Lega e Pdl, ma anche grazie all’astensione udite udite del Pd… Sì il Pd di Bersani che ha il “coraggio” di dire: […]

  

D’Alema e il giovane Vendola…

[photopress:d__alema_2.jpg,thumb,alignleft]”Vorrei dire una cosa a Nichi: le primarie non le facciamo per scegliere il capo della sinistra, le facciamo per scegliere il candidato a governare l’Italia. Perchè in lui l’ansia delle primarie risponde secondo me a un’esigenza un pò diversa: Nichi pensa, attraverso le primarie, di affermare una sua leadership personale”. Massimo D’Alema non le manda a dire, a Vendola. Impara a distingue tra premiership per guidare il Paese e leadership della sinistra: è il messaggio netto. Come dire, caro Nichi tu fai un bella battaglia personalistica (ai tempi del Pci quella di “personalismo” era un’accusa gravissima), mentre noi con […]

  

Bersani ostaggio di Nichi, il populista rosso

[photopress:vendola.jpg,thumb,alignleft]Ha abbracciato Giuliano Pisapia fra la gente arancione in piazza Duomo e ha esultato con lui perché il nuovo sindaco di Milano era il “suo” candidato, quello che alle primarie aveva sbaragliato l’architetto Boeri, l’uomo del Pd. Poi è salito sul palco e ha lanciato le sue parole d’ordine. Nichi Vendola, il populista rosso  di sinistra-sinistra, è arrivato dalla Puglia e ha messo il cappello coram populo sulla vittoria della sinistra.  Era scritto nell’ordine delle cose, dopo il primo turno disastroso per Letizia Moratti travolta dal naufragio elettorale del Pdl e della Lega che non ha riguardato solo Milano e […]

  

Il Pd balla sotto il vulcano Idv

Mentre il Pd esulta per la vittoria di Fassino alle primarie di Torino (una quasi non notizia, visto che il rischio trombatura davvero non c’era), a Napoli il Pd balla sotto il vulcano (non il Vesuvio) politico innescato tanto per cambiare da Tonino Di Pietro e dall’altro ex pm Luigi de Magistris che si è candidato a sindaco.  Proprio così, nel miglior stile dei fratelli coltelli così caro al centrosinistra: candidatura lanciata ad personam con una video intervista sul sito del mensile Micromega. Ovvio che il Pd non abbia gradito, come ha sottolineato duramente il commissario piddino inviato a Napoli […]

  

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