Bersani e i “niet” della Camusso

[photopress:camusso_bersani.jpg,thumb,alignleft] Non bastava l’allungamemto dell’età pensionabile che in qualche modo il Pd è riuscito a far digerire ai malpancisti – molto meno accettato lo stop delle indicizzazione delle pensioni che mina la capacità di spesa di milioni italiani perché si somma all’inflazione che cresce e all’aumento generalizzato di tasse e tariffe con pesanti ripercussioni sui consumi (scelta poco apprezzata anche dagli elettori del Pdl) – ora è scoppiata l’altra vecchia “bolla politica”: la riforma dell’articolo 18 e dello Statuto dei lavoratori. Problema sul tappeto da anni. Verò tabù che ha sempre creato una montagna di guai e spaccature nel centrosinistra (ricordate […]

  

Monti, il tassator cortese…

[photopress:mario_monti.jpg,thumb,alignleft] Così, prima delle feste di Natale, è arrivata la finanziaria delle tasse e dei sacrifici. Mani in tasca agli italiani e alla via così, ha decretato il nuovo timoniere del governo “tecnico”. Ce n’è per tutti, dai pensionati in sù, ma soprattutto per il solito ceto medio, la massa di italiani che le tasse le pagano già, e salate. Il “tassator cortese” – come è nello stile del professore bocconiano – ha usato toni quasi felpati, ma la sostanza è questa, più che lacrime e sangue, lacrime e soldi.  “Più che equa è una Finanziaria da Equitalia”, scrive nel titolo […]

  

Luci (spente) a San Siro…

[photopress:boeri_e__pisapia.jpg,thumb,alignleft] E così a Milano il dream team, quello della vittoria arancione e della conquista di Palazzo Marino esaltata da Vendola, si è rotto dopo neanche cinque mesi: il sindaco Giuliano Pisapia ha sfiduciato l’assessore alla Cultura, l’archistar Stefano Boeri che non ha potuto far altro (per ora) che rimettere le deleghe di Cultura, Moda ed Expo. Brutta lite, sancita da un comunicato ufficiale partorito da Palazzo Marino con toni ultimativi, da scomunica che tra l’altro recita: “Il bene più prezioso è la collegialità del lavoro della squadra di Governo di Milano, collegialità che è stata infranta più volte da parte […]

  

Ma l’ammucchiata no…

[photopress:Mario_Monti.jpg,thumb,pp_image]Governo tecnico, governo di emergenza nazionale,  governo di responsabilità nazionale. governo di larghe intese: formule con valenze e pesi diversi. Il dibattito aperto dalla fine di una fase politica convulsa, a tratti drammatica, con l’ottovolante dello spread e delle borse, i segnali di sfiducia verso l’Italia, l’accelerazione imposta dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e assecondata da Silvio Berlusconi con senso di responsabilità e con il via libera al neo senatore a vita Mario Monti, aprono una fase nuova della politica con scenari ancora tutti da delineare che rimettono in discussione – tra chi spinge per una fase di transizione […]

  

Bersani vuol smacchiare Renzi

[photopress:renzi_bindi.jpg,thumb,alignleft]Matteo Renzi ha lanciato la sua campagna d’autunno contro i dinosauri del Pd e subito è scattata l’operazione “smacchiatura” del sindaco di Firenze che, con la convention fiorentina alla Stazione Leopolda, ha davvero scatenato un “big bang” politico nel centrosinistra. Minimizzare, passare oltre magari con un’alzata di spalle, ridurre tutto a smanie carrieristiche e “giovanilistico – generazionali”, protagonismo frazionista e quant’altro può essere usato contro il leader dei “rottamatori” che mette a serio rsichio il neo-monolitismo o le velleità neo-egemoniche del Pd, se si preferisce. Renzi infatti, scendendo sul terreno del riformismo possibile in tempi di crisi e delle possibili […]

  

Il Molise fa litigare il Pd

[photopress:D__Alema.jpg,thumb,alignleft]E così in Molise, alle elezioni regionali, il Pdl ha vinto. Di un soffio, ma ha vinto. Ma come, con la vittoria di Pisapia a Milano non era cambiato il vento nel Paese? Ma il Pdl con Berlusconi sotto attacco continuo, i dissidenti interni, la crisi economica, gli indignati, la scontro con Tremonti, le lacerazioni della Lega ecc. ecc. ecc. il centro sinistra non è riuscito a sfondare? Pare proprio di no, il governatore Iorio è stato rieletto per la terza volta. Il Pdl non è  in disfacimento e il Pd  ha incassato una sconfitta che brucia e provoca altre […]

  

Se Renzi disturba il manovratore

[photopress:matteo_renzi.jpg,thumb,alignleft]La fronda interna veltroniana e lo scontro sulla premiership, il “big bang” annunciato dal sindaco di Firenze Matteo Renzi nella veste di “rottamatore” della vecchia guardia del Pd (ex Pci ed ex Dc transitati di sigla fino ai democratici), la stra-annunciata discesa in campo di Montezemolo, la convention dei movimenti cattolici, preludio di una svolta nell’impegno politico che preoccupa non poco il Pd, la “disubbidienza” dei radicali rimasti nei loro banchi quando alla Camera parla il premier Berlusconi,  con l’opposizione fuori in una riedizione in tono minore dell’Aventino che è finita con un flop politico, il difficile nodo delle alleanze […]

  

E Vendola duetta con Prodi…

[photopress:nichi_vendola_sel.jpg,thumb,alignleft]Il nuovo Ulivo? Pare abbia le radici di quello vecchio. Nichi Vendola infatti tenta un’operazione di innesto politico dopo il patto delle tre Grazie (Bersani, Vendola, Di Pietro) a Vasto. In tre sul un palco per dire (o tentare di dire) che il nuovo Ulivo è nato, vive e lotta con l’opposizione. Forse era stato fatto un passo avanti di troppo, forse serviva una qualche correzione di rotta dopo la discesa in campo del cardinal Bagnasco e dei vescovi sul terreno di un “movimento” che unisca i cattolici in politica, preannuncio di una sorta di rifondazione democristiana. Sta di fatto […]

  

Veltroni, Bersani e il Partito Disunito

[photopress:bersani_veltroni.jpg,thumb,alignleft]Non bastavano l’imbarazzante affaire Penati e il “patto di Vasto” con la stretta di mano a tre fra Bersani, Vendola e Di Pietro ha fatto subito gridare alla “rinascita” del nuovo Ulivo, subito guardata con sospetto dai dalemiani e dai veltroniani che ha fatto dire all’ex popolare:  “Sembrano le tre Grazie”. No, non bastavano. Contro il segretario del Pd si riapre il fuoco di fila degli avversari interni legato alla sua leadership e alle primarie. Così i veltroniani Giorgio Tonini, Stefano Ceccanti e Salvatore Vassallo, in un’intervista al Foglio, chiedono al Pd di aprire una verifica della leadership del partito […]

  

La super eco-tax di Pisapia

[photopress:giuliano_pisapia.jpg,thumb,alignleft]Equo, semplice e trasparente: parola del sindaco di Milano Giuliano Pisapia che dietro la foglia di fico degli slogan a effetto (ma chi ci crede più?) continua ad aumentare le tasse per tutti, a Milano. Dopo il pianto greco sui buchi di bilancio della Moratti, la stangata dell’aumento del biglietto dei mezzi pubblici da un euro a un euro e mezzo (ma non c’era l’inflazione programmata?), l’introduzione dell’Irpef, ora prepara l’altra “grande tosatura” contro chi usa l’auto o i mezzi da lavoro per entrare nel centro della città, dai “varchi elettronici”. E l’Ecopass, nato come ticket anti-inquinamento con la Moratti, […]

  

Bersani s’attacca alla Cgil…

[photopress:camusso_epifani_bersani.jpg,thumb,alignleft] La mitica “cinghia di trasmissione” si è rimessa in moto: la Cgil scende in piazza e replica il rituale ormai stanco e usurato dello sciopero generale . E lo fa mentre l’euro affonda in Europa e lo stop proclamato dal sindacato rosso ha un conto finale per l’Italia di 5 miliardi. Susanna Camusso detta la linea all’opposizione e alla sinistra e va a testa bassa non solo contro governo e maggioranza ma anche contro la Cisl e la Uil che dello sciopero in questo momento non vogliono sentir parlare perché lo giudicano inutile, inopportuno, dannoso. Ma tant’è. I “signornò” del […]

  

Province, sarà la volta buona?

La volontà politica del governo c’è: le Province vanno abolite. Tutte. La pecetta della parziale abolizione di quelle che non superano i 300mila abitanti non serve. La manovra anticrisi “ridisegnata” nel vertice tra Berlusconi e Bossi indica la via maestra da seguire. Che non è veloce, sia chiaro, ma è quella obbligata della modifica costituzionale. Perché nella Carta sta scritto… Regioni, Province e Comuni. Insomma, per arrivare alla soppressione dei costosi “doppioni” amministrativi sul territorio serve questo passaggio parlamentare in doppia lettura che porterà alla soppressione di 107 province con relativo taglio di poltrone, incarichi politici, prebende e quant’altro. Una […]

  

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