Il Pd fra Tonino e Santoro…

Mentre il centrosinistra si affanna nella ricerca del “nuovo Prodi” da mettere in campo contro Berlusconi in caso di elezioni anticipate, l’uomo in grado di guidare le sorti progressive della cosiddetta Santa Alleanza anti Cav e anti Pdl-Lega, nel Pd di discute  su chi dovrebbe far parte della strana coalizione. Terzo Polo (Casini-Fini-Rutelli), Pd, Sel di Vendola, Di Pietro e armata giustizialista. Ammucchiata aperta a tutti quelli che ci stanno o con qualche esclusione “preventiva”? Insomma chi potrebbe essere scaricato, buttato giù dalla torre? Il patto costituente vagheggiato dal Pd con Casini e Fini può includere Di Pietro o no? […]

  

Primarie buone e primarie cattive…

Contrordine compagni, ci sono anche le primarie buone, non solo quelle cattive. Per buone s’intende quelle in cui vincono i candidati del Pd, per cattive quelle invece che vedono come dominus il buon Nichi Vendola, lo scomodo (a corrente alterna, leader di Sinistra e Libertà). Se a Napoli alle primarie per scegliere il candidato alle prossime elezioni comunali vince Andrea Cozzolino, ex bassoliniano di ferro (il Pd non ha certo puntato sul mitico “nuovo che avanza” ma sulla solidità dell’apparato di potere pd con annessi e connessi a livello di gestione del potere) battendo gli altri due piddini Umberto Ranieri […]

  

Ma il Pd esiste ancora?

La confusione è grande, sotto il cielo del centrosinistra e del partito democratico. L’ultima notizia arriva dalla direzione nazionale del Pd dove i veltroniani raccolti nel MoDem prima hanno detto di voler votare contro la mozione del segretario Pierluigi Bersani. Poi il signor ma-anche Walter ha dato il contrordine e i suoi si sono astenuti. E vabbé, si può dire che ci stava nella logica dei fratelli coltelli di sempre (leggi D’Alema-Veltroni). Veltroni si è messo di traverso dopo aver lasciato malamente la segreteria e ha organizzato la “resistenza democratica” contro il segretario che ha strappato un armistizio (l’ennesimo) che […]

  

Marchionne “rottama” anche il Pd?

Altro che i giovani “rottamatori” del Pd (Renzi e compagni per capirci), chi rischia di rottamare davvero il Pd è il combinato disposto Marchionne – Fiom. Ovviamente da versanti contrapposti anche se, alla fine, il risultato potrebbe essere lo stesso. Già, perché la vicenda Mirafiori ha aperto un fronte pericoloso e difficile per il Partito democratico, soprattutto per gli ex Pci-Pds-Ds e per la Cgil. Lo scontro è chi sta con chi: Marchionne e la Fiat o la Fiom, l’ala cigiellina oltranzista dei metalmeccanici? E quanto pesa il ricordo di Berlinguer davanti ai cancelli di Mirafiori e la marcia dei […]

  

Pd, rottamati e rottamatori

Mentre il Pd era impegnato nella lotta contro i “rottamatori” Renzi e Civati un’altra coppia di rottamatori è entrata in azione a Milano, giocando pesante: quella Pisapia-Vendola. Nel capoluogo lombardo infatti, alle primarie del centrosinistra l’avvocato Giuliano Pisapia, ex parlamentare eletto come indipendente nelle liste di Rifondazione comunista, ha battuto senza se e senza ma con più di 5 punti di vantaggio il candidato del Pd, l’architetto-urbanista Stefano Boeri. Inutile dire che il tonfo ha subito riacceso lo scontro nel Partito democratico a livello nazionale. Milano da sempre è laboratorio politico per eccellenza e anche stavolta è stato così. Non […]

  

Saviano, peccato di omissione

Roberto Saviano, nel suo monologo televisivo a “Vieni via con me”, non ha interpretato bene il ruolo di Roberto Saviano. Lo dico anche se  capisco che criticare un’icona come lo scrittore di “Gomorra” (libro che ho letto e apprezzato, a scanso di equivoci…) rischia di passare per un attentato di lesa maestà. Pazienza. Andando al sodo, quello che mi ha colpito guardandolo in tv è stato il peccato di omissione compiuto nei confronti della memoria di Giovanni Falcone. Già, perché quando Saviano ha parlato della macchina del fango e della delegittimazione riferendosi alla vicenda del giudice ammazzato dalla mafia a […]

  

Fini, l’extraparlamentare

Da Mirabello a Bastia Umbra: Gianfranco Fini uno e due (presidente della Camera-uno e leader di un partito-due) ha messo pirandellianamente in scena uno spettacolo inedito nella nostra democrazia. Quello della terza carica dello Stato (Fini uno) che sale sul palco di una convention di partitanti stile Prima Repubblica e annuncia via tv e internet che basta, il premier Silvio Berlusconi si deve dimettere: vada dal capo dello Stato Giorgio Napolitano, apra la crisi per fare un Berlusconi bis che imbarchi l’Udc di Casini e Fli. Di più, sigli un nuovo patto di legislatura alle condizioni dettate dal palco futurista […]

  

Il Pd e il fantasma di quota 24%

E poi dicono che i sondaggi non fanno paura e che non si governa a colpi di sondaggi. Va bene quando riguardano gli altri, ma se un sondaggio dà il Pd al 24,2%, scatta l’allarme rosso con conseguente tussunami di polemiche. Inevitabile. E’ il dato, quel 24,2% fornito da un sondaggio Ipsos per Ballarò. Pd al 24,2% con quello 02 che lo tiene sopra una soglia da ultima Thule della politica per quello che doveva essere il partitone “rosso-bianco-rosa” della riscossa anti-berlusconiana. Già, perché lo stesso sondaggio dà l’Idv dipietresca all’8,3% e il Sel di Nichi Vendola al 6,1%, appena […]

  

L’importanza dell’opacità e dei falsi martiri tv

Il tormentone Rai continua a dispiegarsi implacabile. Da Annozero a Report fino a Vieni via con me (lasciamo da parte il buon Crozza di Ballarò…).  La “grande opacità” attorno al business immobiliare di Silvio Berlusconi nell’isola caraibica di Antigua rilanciata da Report e dalla Gabanelli che ha sollevato sospetti sull’operato del premier e su quell’investimento (soldi del Cavaliere, sia chiaro) si è sgonfiata. Quello “strano” affare  fatto con pagamenti regolari e non “sottobanco” non è poi così strano se la Procura di Milano dice che proprio no, non esiste alcuna inchiesta e se salta fuori il titolare della società off-shore […]

  

Santoro e il libero vaffa…

Tanto tuonò che piovve, il famoso (o famigerato) bicchiere, quel “vaffa… bicchiere” rivolto in diretta tv urbi et orbi da Michele Santoro al direttore generale della Rai Mauro Masi nella prima puntata di Annozero, alla fine si è rotto. Dopo la “fatwa” mediatica è arrivata la sospensione: 10 giorni per il conduttore che si sente al di sopra dell’azienda pubblica per la quale lavora e al di sopra di quello che ha definito “megadirettore generale”.  Ovvio che ora a sinistra si corra subito in soccorso di Santoro. Credo che valga a poco la motivazione della sospensione che non è politica […]

  

Montecarlo, la verità di Fini: il video

Ecco il video che il presidente della Camera ha pubblicato sul web per rispondere alle accuse sull’affaire Montecarlo. [youtube VmLQbuqA-2g] Tanta attesa: per ore tutti i siti di Fli saltano poi, una ventina di minuti dopo le 19, Fini parla. Quasi nove minuti di discorso e nessuna certezza sulla casa a Montecarlo.  “Anche io mi chiedo, e ne ho pieno diritto visto il putiferio che mi è stato scatenato addosso, chi è il vero proprietario della casa di Montecarlo? È Giancarlo Tulliani, come tanti pensano? Non lo so. Gliel’ho chiesto con insistenza: egli ha sempre negato con forza, pubblicamente e in […]

  

Veltroni prova a rottamare Pd e Nuovo Ulivo di Bersani

Ci risiamo, riparte la guerra nel Pd. Come in un film già visto (e bruttarello, da scarsi incassi al Botteghino, direi). Accantonata la vecchia Unione (perdente), il segretario del Pd Pierluigi Bersani cerca la quadra per compattare l’opposizione rilanciando l’Ulivo (naturalmente Nuovo… come si faceva una volta con il restyling delle auto). E lo ha fatto a Torino, nel classicissimo rito del comizio finale davanti al popolo piddino plaudente. Tralascio quel che è già stato scritto sui contenuti del discorso, abbondantemente e scontatamente anti Berlusconi-Lega-governo. Quello che mi ha colpito sono state alcune reazioni post-comizio arrivate dalla parte politica del […]

  

il Blog di Alberto Taliani © 2025
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>