Ci mancava solo che a qualche festa del Pd spuntasse il gioco “Tre palle un euro, tiro a Renzi” con il faccione sorridente del sindaco di Firenze da abbattere… Non è successo, sia chiaro, ma la coda politica di questa estate è stata da scuola, di quelle che non si dimenticano. Già perché il “tiro a Renzi” in realtà c’è stato ed ha avuto dello stupefacente per  intensità, toni aspri e demolitori dell’avversario di turno. In un crescendo partito da tempo, da quando Matteo ha sventolato la bandiera del partito dei rottamatori del Pd, per aumentare d’intensità dopo la visita […]