Amanda Gorman non sarà tradotta in olandese da una poetessa che ha la colpa di essere bianca

Amanda Gorman non sarà tradotta in olandese dalla poetessa Marieke Lucas Rijneveld.  La giovane scrittrice era stata già scelta, ma è stata attaccata frontalmente perché bianca. E lei ha rinunciato. La critica principale è arrivata da un’attivista nera, Janice Deul, che sul giornale Volkskrant (che un tempo era un giornale cattolico) ha scritto: “Non è a dir poco un’occasione persa assumere Marieke Lucas Rijneveld per questo lavoro? È bianca, non-binaria (…) Non per togliere nulla alle qualità della Rijneveld, ma perché non scegliere una scrittrice che è – proprio come la Gorman – artista della parola parlata, giovane, donna e […]

  

Pari opportunità: non valgono per gli uomini?

Pari opportunità: sembra sia la bussola che guida la contemporaneità. Opportunità pari per tutti, senza distinzione di religione, razza, sesso. Bell’idea. Immaginate quindi che succederebbe se qualcuno organizzasse un concorso di poesia riservato ai solo maschi. Ci sarebbero sollevazioni di femministe in tutta Italia, esponenti politici griderebbero alla scandalo e tutti i salotti televisivi non parlerebbero d’altro. E interverrebbe di sicuro qualcuno anche da Bruxelles. Giustamente. Allora perché se accade la stessa cosa, ma a sessi inversi, nessuno dice niente? Al concorso letterario “Storie di donne EWMD”  come recita il bando possono partecipare solo… donne. Cioè gli uomini non hanno l’opportunità di parteciparvi. […]

  

Saviano, un controappello: preferisco continuare a scrivere

Basterebbe ascoltare quel fringuello che cinguetta nella nostra testa, e che si chiama “buon senso” per capire che l’appello di Saviano agli intellettuali andrebbe solo ignorato. Ma da modesto scrittore che si è sentito chiamato in causa vorrei sommessamente rispondere con un breve controappello scritto con il cuore immerso in un misto di noia e rabbia. Un controappello che ha bisogno di un’unica parola per raccontarsi: BASTA. Basta innanzitutto a questo modo di intendere la cultura. La cultura e l’arte raccontano il reale, non cercano di piegarlo a questa o quella visione del mondo. Per cambiare la società c’è la […]

  

Vergognatevi. In maltese

Immaginate un autobus pieno di gente, in mezzo al traffico. L’autista, donna, vede fuori dall’autobus un uomo privo di coscienza, che nessuno sta soccorrendo. Allora ferma l’autobus a lato della strada e va a vedere cosa sia successo. A fianco a lui c’è un altro uomo, che quando vede l’autista le dice: “non ho chiamato ancora nessuno, non volevo usare minuti della mia tariffa, puoi chiamare qualcuno tu?”. La donna chiama la polizia, mentre dall’autobus iniziano a scendere i passeggeri tutti scocciati, dicendole: “torna su, fai ripartire questo autobus, abbiamo fretta!”. E la donna, dopo aver fatto il suo dovere, […]

  

Malta: usare con cura

“Malta” è una parola troppo preziosa per essere usata con la superficialità di questi giorni. Il governo Conte ha una strategia legittima sul problema sbarchi e non è quella che vorrei criticare ma il coro di critiche che dai giornali italiani stanno piovendo sull’isola. Perché in quest’era digitale in cui tutto viene semplificato e trasformato in carne da macello per i social network non vorrei che noi italiani, sbagliando, trasformassimo anche Malta in un thread contro cui sputare sentenze. Intanto prima di puntare dita e pistole contro Malta per presunti legami con la malavita organizzata o per presunte furbizie di varia natura […]

  

Marcia per la vita.

Sono stato alla marcia per la vita a Roma. Ero convinto che le marce fossero cose da rivoluzionari e riottosi comunisti. Quando ho visto Giorgia Meloni e gli onorevoli Giorgetti, Fontana, Comencini e il senatore Pillon della Lega mi sono dovuto ricredere. Ho marciato perché noi italiani, con 1,26 figli per donna, siamo in via di estinzione e neanche il WWF ci protegge. Ho marciato perché questo Paese ha bisogno di una cultura della vita che ci consenta di fare figli. Senza figli non c’è futuro. E c’è un bel libro proprio del citato Fontana, insieme a Gotti Tedeschi, che […]

  

Femminismo = autodistruzione. Punto.

Il più grande cambiamento della storia recente sta avvenendo sotto al nostro naso senza che noi ce ne rendiamo davvero conto. E sta esplodendo, come sempre accade, intorno al perno di due semplici parole: “maschilista” e “femminista”, corredate di un corollario aritmetico spietato. Ciascuno di noi porta nel cervello queste parole e spesso inconsapevolmente è partecipe di queste epocale rivoluzione, anche nel suo risvolto numerico. Queste parole due secoli fa non esistevano. Tutti erano convinti che esistesse una differenza sostanziale fra uomini e donne e che l’uomo dovesse prevalere socialmente mentre per la donna era prevista la supremazia nella sfera […]

  

In cerca di resurrezione

Nessun momento dell’anno è più adatto per questa riflessione. Gli italiani, a volte senza neppure accorgersene, vivono in questi anni in un pessimismo cosmico che tormenta le loro menti. E questo succede perché abbiamo dimenticato una semplice parola che può cambiare il mondo: resurrezione. Presi come siamo dalla crisi della nostra civiltà, infettata da metastasi di disumane ideologie mortifere, non riusciamo a vedere al di là del nostro cupo orizzonte. Che inizia dall’anima. Paradossalmente molti di quelli che governano la nostra religione ci raccontano che la nostra fede non è migliore delle altre e tutto quello che abbiamo fatto prima […]

  

Il mistero delle parole © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>