Le Foibe e il falso coraggio della borghesia titoista
Non appartengo alla destra anticomunista, perché anticomunista non lo sono mai stato. Ho sempre apprezzato, al contrario l’epopea della rivoluzione bolscevica, il suo ideale di emancipazione umana e di riscatto dei lavoratori, dei dannati della terra. Conosco a memoria i testi dei CCCP, ho divorato le biografie di Lenin, Stalin, Fidel Castro, Che Guevara, i libri di Costanzo Preve, apprezzo certa storiografia marxista e su di essa mi sono formato. Proprio in ragione di quanto detto, ho in estrema antipatia la sinistra liberal e radical chic figlia dei sottoprodotti culturali dell’Occidente odierno, un corpo alieno innestatosi a suon di post-sessantottismi, ribellismi anarcoidi […]